Tutela contro il Mobbing e lo stalking


La salute fisica e mentale deve essere tutelata in tutti i modi possibili e in tutti i luoghi bisogna combattere tutte le forme persecutorie
Tutela contro il Mobbing e lo stalking
In italia e nel mondo tutti i giorni purtoppo si commettono forme di persecuzioni sia fisiche che mentali e, nonostante vi siano anche delle Leggi, queste spesso non bastano; bisognerebbe fare ancora di più.
Il Mobbing rappresenta una forma di terrore psicologico sul posto di lavoro che viene esercita mediante comportamenti aggressivi e vessatori ripetuti da parte di colleghi o superiori.
E' rappresentato da una azione o da una serie di azioni ripetute nel tempo compiuta da uno o più mobber che hanno lo scopo di danneggiare qualcuno, fisicamente, psicologicamente, professionalmente e socialmente .
Il lavoratore, ovvero la vittima di queste persecuzioni, viene emarginato, calunniato, criticato, viene dequalificato, demansionato e gli vengono affidati incarichi che spesso sono inferiori alle sue qualifiche; viene messo in ridicolo davanti ai superiori o a terze persone, vi sono anche casi estremi dove si arriva addirittura al sabotaggio del lavoro e ad azioni illegali.
Il Mobbing ha come scopo quello di allontanare dal posto di lavoro un soggetto o più soggetti scomodi inducendoli alle dimissioni volontarie o inducendoli e provocando situazioni tali da farsi licenziare.
La persona mobbizzata si trova nell'impossibilità di reagire adeguatamente a tali attacchi pertanto nel tempo accusa disturbi psicosomatici, relazionali e dell'umore che possono portare all'invalidità permanente.
Bisognere sensibilizzare ancora di più la popolazione affinchè sia meno irascibile, sia più comprensiva e soprattutto sia più ragionevole e usi un comportamento più umano e più sociale; bisognerebbe tutelare maggiormente sia i lavoratori sia le famiglie evitando tali comportamenti.
Lo Stalking indica un comportamento persecutorio e molesto da parte di una persona che segue le tracce della vittima, mediante appostamenti, pedinamenti, al fine di spaventare e punire la persona che ne è vittima.
Vi sono diversi tipi di stalking:
lo Stalking occupazionale che fa parte delle forme di conflittualità lavorativa come il mobbing che poi oltre al lavoro si estende anche alla vita privata.
Lo stalking per motivi personali, si può trattare di motivi relazionali con ex fidanzati, ex mariti o compagni.
Lo stalking emotivo e delle celebrità ai danni di persone dal pubblico interesse o con una certa visibilità, come personaggi famosi del cinema, della musica; si tratta di fanatici, invidiosi, malati.
Rappresentano stalking anche le telefonate mute, le intrusioni nelle comunicazioni (siano esse telefoniche o postali) e molte altre.
Il Codice Penale all'art. 612 introdotto dalla legge 11/2009 prevede il reato di atti persecutori noto come stalking. Gli elementi determinanti sono la reiterazione delle azioni criminose e la loro incidenza negativa nella vita delle persone che ne sono vittime.
Il Legislatore con tale legge ha voluto tutelare i soggetti che subiscono tale comportamento vessatorio, ha consentito la querela delle persone che molestano quando vi siano più comportamenti molesti nel tempo anche in caso di stolking condominiale che, come si evince da alcune sentenze, hanno permesso la condanna del reo; quello che conta è la gravità del comportamento che va valutata caso per caso purché rappresenti il cambiamento delle abitudini della persona vittima di tale comportamento.
Il giudice valuta in base alle accuse mosse dal soggetto perseguitato in base alla credibilità ed attendibilità delle stesse, alle circostanze, alle numerose denunce querele presentate, ai riscontri oggettivi, al ricorrere di stati d'ansia nella vittima.
Bisognerebbe sensibilizzare maggiormente anche con campagne pubblicitarie mirate e con pene più severe per chi commette tali reati; bisognerebbe creare degli appositi centri di recupero per le persone che sono "malate" che perseguitano gli altri facendo in modo che capiscano il male arrecato e allo stesso tempo le aziende dovrebbero essere più attente ai comportamenti da usare con i dipendenti ed evitare situazioni di mobbing onde incorrere anche in possibili condanne.
Le persone vittime di tale vessazioni dovrebbero reagire con immediatezza, farsi aiutare a risolvere il problema sul nascere e non aspettare che si risolvano da soli perchè potrebbe essere troppo tardi. Forza coraggio, grinta, occorre una maggiore voglia di combattere le ingiustizie e capire che le Leggi ci sono e chiedere e dimostrare che possono essere applicate anche nel vostro caso specifico e credere in sè stessi è la migliore arma contro i persecutori.

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di Dott.ssa Anna De Filippo

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