Un aspetto spesso trascurato: l'effetto Pigmalione


La forza delle "profezie" che si auto-avverano
Un aspetto spesso trascurato: l'effetto Pigmalione
"E’ un fatto notissimo in psicologia, e mai abbastanza considerato nella gestione del personale.
Si chiama effetto Pigmalione, o effetto da aspettativa.
Nella mitologia Greca, Pigmalione era un re che, per hobby, si dedicava alla scultura.
Aveva un grande talento per le statue, specialmente per i nudi femminili. Una dote che lasciava a bocca aperta chiunque vedesse una sua statua.

Era così bravo che non si coricava con alcuna donna in carne e ossa, perché nessun corpo vero avrebbe mai potuto avere la perfetta bellezza delle sue sculture. Un giorno però superò sé stesso, e ne scolpì una davvero inarrivabile.
Se ne innamorò perdutamente, e la chiamò Galatea.
Ogni notte dormiva con lei, ma (ovviamente!) il marmo rimaneva freddo e bianco, e la statua non rispondeva ai suoi approcci amorosi.

Così, Pigmalione invocò gli dei perché gli facessero incontrare una donna bella come Galatea; gli dei allora diedero vita alla statua stessa, che divenne una donna vera e si innamorò a sua volta di Pigmalione.

L’effetto Pigmalione, che è stato verificato sperimentalmente molte volte, e che chiunque può mettere in pratica empiricamente, ci dice che se abbiamo forti aspettative nei confronti di una persona, in senso positivo o negativo, il nostro comportamento influenzerà il suo, e la persona tenderà a <> il comportamento che ci aspettavamo da lei.

Se vuoi, è una specie di profezia che si auto-avvera."
(R.Rigati, "Risorsa sarà Lei!", Milano, 2008)

Il Professor Dov Eden, della Tel Aviv University, ha condotto alcune ricerche sul ruolo delle aspettative dei manager nel determinare la performance dei collaboratori.
I risultati sono interessanti:

"Entra in azione una profezia che sia autoavvera." dice Eden "I manager e i leader farebbero bene ad aspettarsi molto, e a fare in modo che le persone sappiano che loro si aspettano molto. Il messaggio dovrebbe essere genuino e coerente".

In un esperimento, il prof. Eden ha diviso dei manager bancari in due gruppi. Ai manager di un gruppo ha detto che i loro collaboratori avevano delle grandi potenzialità, agli altri non è stato detto nulla. L'analisi delle performance e dei risultati hanno messo in evidenza delle notevoli differenze tra i due gruppi. I gruppi di collaboratori erano inizialmente omogenei, ma le aspettative dei manager hanno agito da propellente per le prestazioni del primo gruppo, portandolo ad ottenere risultati significativamente migliori rispetto al secondo gruppo.
Si tratta, evidentemente, di un "Effetto Pigmalione".

La ricetta di Eden suona così:
Aspettati di più dalle persone. Otterrai di più. Costruisci aspettative alte e rinforzale con messaggi positivi ai collaboratori, anche se questo ti richiedesse di diventare un buon attore. [...]
I collaboratori otterranno un'accelerazione da 1 a 3 nel loro tasso di successo nella performance se il leader si aspetta di più da loro. Il successo è determinato da un certo numero di fattori rilevanti come, per esempio, completare un corso, un indicatore di performance sul lavoro, o il voto in un programma formativo.
Se un leader ha delle aspettative tre volte più alte circa un collaboratore, questo non significa che il collaboratore performerà tre volte di più, ma che avrà tre volte più probabilità di performare al di sopra della media.

Articolo del:


di Roberto Rigati

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