Veneto Banca e Popolare di Vicenza: conto alla rovescia
A breve il conto alla rovescia per insinuarsi al passivo. Tempi stretti per i creditori dei noti istituti di credito
La vicenda di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza Spa è purtroppo tristemente nota: con decreto del Ministero dell’Economia del 25 giugno 2017 gli istituti di credito sono stati sottoposti a liquidazione coatta amministrativa. È bene, però, precisare che il Decreto Ministeriale ad oggi non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questa precisazione è importate, in quanto il termine per i creditori di presentare le loro domande di insinuazione al passivo è ancora preservato. Infatti, a norma dell’art. 86 del TUB coloro che vantano crediti nei confronti dell’istituto di credito, compresi i titolari di strumenti finanziari e gli azionisti (questi ultimi potranno presentare la domanda non in quanto tali, ma in qualità di investitori che sono stati lesi dal comportamento negligente delle Banche che in sede di sottoscrizione dei titoli hanno omesso di informare il risparmiatore delle proprie gravi condizioni economiche), possono presentare la domanda di insinuazione al passivo entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto di ammissione della procedura concorsuale in Gazzetta Ufficiale. Il termine non è perentorio, è bene comunque rispettarlo.
Con i comunicati del 17 ottobre 2017, i Commissari Liquidatori di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza hanno chiarito la situazione ed hanno precisato che il termine per la presentazione delle domande di insinuazione al passivo non si è ancora aperto, dal momento che erano ancora in corso la "due diligence", che avrebbero dovuto terminare lo scorso 15 novembre 2017. Sarà cura dei Commissari pubblicare sui siti web delle due banche il giorno da cui decorrerà il termine per presentare le domande di ammissione al passivo, tuttavia, anche prima di tale data, i creditori potranno presentare la domanda, ma essa verrà esaminata congiuntamente a quelle successive e solo dopo lo spirare del termine di legge.
È bene, quindi, che i creditori degli istituti di credito veneti si interessino alla possibilità di presentare la domanda di insinuazione al passivo, in quanto è probabile che a breve venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di liquidazione e, pertanto, inizi il "countdown" del termine di cui all’art- 86 TUB.
Lo Studio Legale Mensi è a disposizione per ogni chiarimento e per fornire l’assistenza necessaria per la presentazione delle domande di insinuazione al passivo.
Con i comunicati del 17 ottobre 2017, i Commissari Liquidatori di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza hanno chiarito la situazione ed hanno precisato che il termine per la presentazione delle domande di insinuazione al passivo non si è ancora aperto, dal momento che erano ancora in corso la "due diligence", che avrebbero dovuto terminare lo scorso 15 novembre 2017. Sarà cura dei Commissari pubblicare sui siti web delle due banche il giorno da cui decorrerà il termine per presentare le domande di ammissione al passivo, tuttavia, anche prima di tale data, i creditori potranno presentare la domanda, ma essa verrà esaminata congiuntamente a quelle successive e solo dopo lo spirare del termine di legge.
È bene, quindi, che i creditori degli istituti di credito veneti si interessino alla possibilità di presentare la domanda di insinuazione al passivo, in quanto è probabile che a breve venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto di liquidazione e, pertanto, inizi il "countdown" del termine di cui all’art- 86 TUB.
Lo Studio Legale Mensi è a disposizione per ogni chiarimento e per fornire l’assistenza necessaria per la presentazione delle domande di insinuazione al passivo.
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