Verifica obbligatoria impianti di messa a terra
Dpr 462/01, verica ogni 2 anni, verifica ogni 5 anni
Il DPR 462/01 rende obbligatorio per i datori di lavoro la richiesta a fare eseguire le verifiche periodiche per gli impianti di messa a terra, installazione e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e gli impianti elettrici in luoghi con il pericolo di esplosione dopo aver ottenuto la conformità.
Secondo la norma e fondamentale per non incorrere in sanzioni, i datori di lavoro nella cui azienda sono presenti oltre ai dipendenti anche stagisti, apprendisti, allievi di scuole che utilizzano macchine utensili e attrezzature in genere e soci lavoratori di società di persone e cooperative hanno l’obbligo di effettuare la verifica secondo una precisa periodicità.
Il datore di lavoro è tenuto a richiedere la verifica periodica degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche ogni 2 anni dal visto di conformità per:
· gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche in luoghi soggetti a esplosione,
· gli impianti di messa a terra e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche a servizio di cantieri ovvero luoghi in cui ci sia la presenza di impianti elettrici provvisori, ambienti a maggior rischio in caso di incendio ovvero quelli definiti da CEI 64-8 sez. 751 (ad esempio attività soggette ai controlli da parte dei Vigili del Fuoco, edifici con strutture portanti in legno, ecc..) e ambienti in cui c’è la lavorazione e manipolazione di materiali combustibili.
· i locali adibiti ad uso medico.
La verifica ogni 5 anni, dal rilascio della dichiarazione di conformità, è prevista per tutti gli altri casi.
Coloro che possono effettuare la verifica degli impianti oggetto del DPR 462/01 sono gli organismi abilitati dal Ministero delle Attività Produttive o in alternativa da ASP/ARPA: non sono valide quelle verifiche effettuate da professionisti o imprese installatrici.
In virtù del fatto che l’obbligo di richiedere e di fare eseguire la verifica periodica di legge è responsabilità del datore di lavoro, il mancato adempimento è una inosservanza della legge che verrà contestata al datore di lavoro stesso da parte dei NAS, Ispettorato del Lavoro, ecc. in fase di eventuale controllo e pertanto ogni qualvolta verrà effettuata la verifica sarà necessario il rilascio del verbale di verifica da parte dell’Organismo di Ispezione da esibire in fase di controllo.
Secondo la norma e fondamentale per non incorrere in sanzioni, i datori di lavoro nella cui azienda sono presenti oltre ai dipendenti anche stagisti, apprendisti, allievi di scuole che utilizzano macchine utensili e attrezzature in genere e soci lavoratori di società di persone e cooperative hanno l’obbligo di effettuare la verifica secondo una precisa periodicità.
Il datore di lavoro è tenuto a richiedere la verifica periodica degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche ogni 2 anni dal visto di conformità per:
· gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche in luoghi soggetti a esplosione,
· gli impianti di messa a terra e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche a servizio di cantieri ovvero luoghi in cui ci sia la presenza di impianti elettrici provvisori, ambienti a maggior rischio in caso di incendio ovvero quelli definiti da CEI 64-8 sez. 751 (ad esempio attività soggette ai controlli da parte dei Vigili del Fuoco, edifici con strutture portanti in legno, ecc..) e ambienti in cui c’è la lavorazione e manipolazione di materiali combustibili.
· i locali adibiti ad uso medico.
La verifica ogni 5 anni, dal rilascio della dichiarazione di conformità, è prevista per tutti gli altri casi.
Coloro che possono effettuare la verifica degli impianti oggetto del DPR 462/01 sono gli organismi abilitati dal Ministero delle Attività Produttive o in alternativa da ASP/ARPA: non sono valide quelle verifiche effettuate da professionisti o imprese installatrici.
In virtù del fatto che l’obbligo di richiedere e di fare eseguire la verifica periodica di legge è responsabilità del datore di lavoro, il mancato adempimento è una inosservanza della legge che verrà contestata al datore di lavoro stesso da parte dei NAS, Ispettorato del Lavoro, ecc. in fase di eventuale controllo e pertanto ogni qualvolta verrà effettuata la verifica sarà necessario il rilascio del verbale di verifica da parte dell’Organismo di Ispezione da esibire in fase di controllo.
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