Voluntary Disclosure


La "collaborazione volontaria" per l'emersione dei capitali non dichiarati
Voluntary Disclosure
La "Voluntary Disclosure" è uno strumento che consente a coloro i quali possiedono illecitamente all’Estero attività patrimoniali o finanziare, di regolarizzare la propria posizione (anche penale) auto-denunciandosi e pagando le relative imposte e le sanzioni in misura ridotta.

A CHI INTERESSA?

Persone fisiche, enti non commerciali, società semplici ed equiparate residenti in Italia (ai fini fiscali per almeno uno degli anni accertabili, che detengono o hanno detenuto, direttamente o tramite soggetti interposti, beni esteri in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale).

COME PRESENTARE LA RICHIESTA?

Il provvedimento, pubblicato sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate con numero di protocollo 75249/2015 prevede che il modello di richiesta va inviato esclusivamente in via telematica utilizzando il servizio Entratel o Fisconline, oppure avvalendosi di intermediari abilitati. Il modello deve indicare tutti gli investimenti e le attività finanziarie costituite o detenute all'estero, direttamente o per interposta persona, evidenziando anche prelievi, movimentazioni, dismissioni e utilizzi a qualunque titolo di tali fondi.

La "Voluntary Disclosure" non è prevista per sanare la posizione di coloro i quali siano venuti a conoscenza di accessi, verifiche, ispezioni o comunque qualsiasi altra indagine penale o amministrativa relativa all'ambito oggettivo di applicazione della procedura stessa.

In base alle informazioni inviate dal contribuente, l’Agenzia delle Entrate provvede a ricalcolare le varie imposte dovute (Irpef, addizionali, imposte sostitutive, Irap, Iva, ritenute e contributi previdenziali), maggiorate dei rispettivi interessi. Il pagamento andrà effettuato entro un termine variabile tra i 15 e i 60 giorni (a seconda dell’atto notificato); non è consentito compensare l’importo dovuto con eventuali crediti fiscali, ma è prevista la possibilità di suddividere l’importo totale in tre rate mensili.

L’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dovrà poi comunicare alla competente Autorità Giudiziaria la conclusione del procedimento di "auto-denuncia", al fine di sottrarre il contribuente dalle conseguenze penali e non del suo iniziale comportamento illecito.
Il termine per presentare domanda è scaduto lo scorso 30 novembre, ma c’è ancora tempo fino al 30 dicembre per presentare la documentazione.

Articolo del:


di SA

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse