Voucher 2017


Cosa fare per attivarli, chi può richiederli, costi e durata prestazione
Voucher 2017
A partire dal 10 luglio 2017 sono in vigore i nuovi voucher. Di seguito la procedura schematica per l’utilizzo.
Il datore di lavoro deve andare all’INPS e farsi dare il PIN per accedere all’INPS (procedura più rapida) altrimenti richiedere PIN on line che arriverà per posta. Il lavoratore deve andare a prendere il PIN all’INPS (procedura piu’ rapida) altrimenti richiedere PIN on line.
Il datore di lavoro dovrà pagare l’importo potenziale che si intende utilizzare a mezzo F24 elide così compilato: nella sezione "CONTRIBUENTE", il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto che effettua il versamento; nella sezione "ERARIO ED ALTRO": nel campo "tipo", la lettera "I" (INPS);nel campo "elementi identificativi", nessun valore;nel campo "codice", la causale contributo LIFA o CLOC; nel campo "anno di riferimento", l’anno in cui si effettua il pagamento, nel formato "AAAA".
Comunicare l’avvio almeno 1 ora prima dell’utilizzo della prestazione lavorativa sul portale INPS sia datore lavoro che prestatore (che può essere annullata entro i 3 giorni successivi da data di utilizzo) attenzione tale operazione dev’esser confermata dal lavoratore e dal datore di lavoro accedendo al sito INPS la prestazione una volta effettuata va convalidata sulla piattaforma INPS sia del datore di lavoro che dal lavoratore.
L’ INPS paga direttamente il dipendente il 15 del mese successivo.
Il compenso minimo a 36 euro (corrispondenti al pagamento di quattro ore). Per le ore successive il compenso è fissato dalle parti ma non può essere inferiore ai 9 euro l'ora. A questa somma si aggiungono 2,97 euro di contributi alla Gestione Separata dell'Inps, e 0,32 di premio assicurativo all'Inail. Inoltre si applica l'1% per gli oneri di gestione. Quindi il costo di 1 ora di lavoro è minimo pari a € 12,41. COSTO 50 € PER 4 ORE
I tetti annui di compenso sono 5.000 euro per ciascun prestatore cumulando anche più datori di lavoro;5.000 euro per datore di lavoro considerando la totalità dei lavoratori, 2.500 euro nel caso che ogni "prestatore" lavori per "il medesimo utilizzatore".
Inoltre c'è un limite di durata annua di 280 ore per ogni prestatore su ogni utilizzatore.
Tale strumento non può esser utilizzato da aziende con più di 5 dipendenti a tempo indeterminato.
In caso di superamento del limite di 2.500 euro per le prestazioni complessivamente rese da ogni
prestatore in favore del medesimo utilizzatore, o comunque del limite di durata della prestazione pari a 280 ore nell'arco dello stesso anno civile, il relativo rapporto sarà trasformato in un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.
Inoltre, in caso di violazione dell'obbligo di comunicazione o di uno dei divieti, si applicherà la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 500 a euro 2.500 per ogni
prestazione lavorativa giornaliera per cui risulta accertata la violazione. Nel caso di specie non si applica la procedura di diffida di cui all'articolo 13 del D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124.

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di Studio Molinaro

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