Vuoi essere un imprenditore di successo o no?


Importanza della tutela RC
Vuoi essere un imprenditore di successo o no?
Qualunque impresa è soggetta, nell’espletamento delle proprie attività a generare dei danni attraverso i propri addetti e/o le proprie attrezzature, impianti ecc... La polizza di RCT serve a tenere indenne l’impresa da una richiesta di risarcimento danni in sede civilistica (altro argomento sono le eventuali conseguenze penali). Infatti qualunque risarcimento dovuto a terzi per morte, lesioni personali e per danni materiali a cose avvenuti in conseguenza di un sinistro relativo alle attività dichiarate in polizza comprese quelle accessorie e complementari può essere scaricato sulla Compagnia d’assicurazione.

Sfatiamo oggi alcuni preconcetti su questo genere di polizze e cerchiamo di capire come valutare correttamente una polizza di responsabilità civile verso terzi completa della cosiddetta "r.c. operai".
Il primo preconcetto è che per una garanzia così importante ci si immagina un premio di polizza elevato: non è così. Per un commerciante parliamo di 200/300 euro mentre per un artigiano questo genere di polizza ha un premio che difficilmente supera gli 800,00 euro l’anno. Ancora più straordinario se si pensa ad un’altra importante garanzia che normalmente viene inclusa, la RCO con la quale si evita l’impatto della rivalsa dell’INAIL a seguito della responsabilità dell’impresa nell’infortunio di un proprio dipendente (in alcuni settori purtroppo frequente).
Ma come si fa a far pagare il giusto ad ogni impresa?
Si individua il parametro più adatto a monitorare la Sua dimensione e quindi la mole di rischio; normalmente si utilizza il numero di addetti, le retribuzioni o il fatturato ma possono esserci anche altri parametri.
Quali sono le principali verifiche che dobbiamo fare per garantirci di avere una buona copertura? Sono complesse?
Questo è il secondo preconcetto; per la sua formulazione la polizza di RCT/RCO è molto facile da controllare, basta sostanzialmente:
verificare che l’attività dichiarata in polizza corrisponda quanto più possibile alla propria.
Questo è il punto di partenza evidentemente ed è il motivo per il quale l’assicuratore procede ad una serie di domande orientate a conoscere perfettamente l’azienda che spesso suscitano qualche interrogativo nell’imprenditore. Se si ritiene che non corrisponda richiedere una modifica specifica.
Controllare costantemente il parametro che definisce la quantità di rischio e comunicare (qual ora non sia prevista una scadenza in polizza) qualunque variazione.
Verificare l’articolo normalmente denominato "Esclusioni" nelle condizioni di polizza

Terminiamo qui questa rapida guida alla rct mettendoci a disposizione per chi avesse ulteriori domande e rinnovando l’appuntamento al prossimo approfondimento.

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di Scozzari Francesco - Miscischia Marco

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