Vuoi vincere in finanza? Rispetta le regole del gioco!


Come vincere nel campionato della nostra vita finanziaria? Rispettando delle semplici regole e allenandoci con costanza
Vuoi vincere in finanza? Rispetta le regole del gioco!

Eh già, come in tutti gli sport, ci sono delle regole da rispettare se si vuole vincere il campionato della vita finanziaria.

Io e mia moglie Valentina per educare, sperando nel migliore dei modi, le nostre figlie abbiamo stilato delle regole scritte e condivise cosicché, ad ogni regola rispettata, raggiungendo degli obiettivi settimanali possano poi essere premiate con dei piccoli premi.

Con gli investimenti è la stessa identica cosa, se vi ponete degli obiettivi rispettando delle semplici regole vedrete che i risultati arrivano.

Ma quali possono essere quelle regole che ci permetteranno di “vincere” con gli investimenti?

Cerchiamo di trovare insieme delle regole che possano essere “vincenti” analizzandole una per una.

In questo articolo analizziamo una regola fondamentale alla quale bisogna porre molta attenzione, quella degli imprevisti:

Impariamo ad accantonare una cifra per qualsiasi imprevisto, possa essere il dentista, l’auto in panne, il televisore rotto o l’iscrizione a un corso di formazione.

L’accantonamento deve essere concreto, misurabile e soprattutto sostenibile, nel senso che deve essere proporzionato al reddito, che deve essere costante nel tempo e soprattutto deve essere effettivamente accantonato solo ed esclusivamente per quell’obiettivo.

Questo ci permetterà innanzitutto di non avere un’uscita rilevante dal proprio bilancio familiare quando avverrà l’imprevisto e in secondo luogo abitua il nostro cervello al “risparmio forzoso”, che vedremo in seguito con un articolo ad hoc.

Un altro imprevisto al quale purtroppo va dedicata qualche riga e che un padre e marito con il buon senso del capofamiglia è “obbligato” a tenere in considerazione è "il dopo di me"; la mia famiglia senza di me potrà andare avanti con lo stesso tenore di vita?

Per far fronte a questa esigenza esistono delle polizze che tecnicamente vengono definite puro rischio, cioè da contratto hanno solo ed esclusivamente l’obiettivo di coprire quel rischio per il quale la sottoscriviamo.

I beneficiari avranno diritto a una somma proporzionata al premio pagato che permetterà di far fronte alle spese e al mantenimento del superstite e dei figli coprendo delle esigenze concrete come lo studio, lo sport o il lavoro.

Bastano veramente poche centinaia di euro all’anno interamente deducibili per far sì che chi ci vuole bene possa avere un sostegno economico difficile da ottenere con altri strumenti finanziari.

Quindi, prima regola per vincere la prima partita è la protezione dagli imprevisti.

Sono Giovanni Rigamonti, papà di Maddalena, Agnese, Giuditta e Consulente Finanziario.

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di Giovanni Rigamonti | Consulente Finanziario

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