AdE, inviate quasi 300 mila comunicazioni di anomalie riscontrate


Le lettere inviate hanno lo scopo di permette al contribuente di regolarizzarsi mediante il provvedimento operoso
AdE, inviate quasi 300 mila comunicazioni di anomalie riscontrate

L’Agenzia delle Entrate sta inviando in questi giorni ai soggetti passivi Iva e ai soggetti che hanno percepito nel 2014 redditi da lavoro dipendente o pensioni da diversi sostituti di imposta una lettera nella quale si comunica di aver riscontrato alcune anomalie nella dichiarazione dei dati Iva e dei redditi. Nello specifico, per quanto riguarda i soggetti Iva le anomalie riguardano l’omessa dichiarazione annuale Iva 2015 o la presentazione non corretta/incompleta del mod. Iva 2015, mentre per quanto riguarda i soggetti che hanno percepito redditi da lavoro dipendente o pensioni da diversi sostituti di imposta le anomalie riguardano la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi.

Soggetti passivi Iva
Sono circa 65 mila i soggetti passivi Iva destinatari della comunicazione dell’Agenzia delle Entrate. Le anomalie riscontrate sono emerse da un mero confronto informatico tra i dati inseriti nella comunicazione dati Iva 2015 e nella presentazione del mod. Iva 2015. Da tale riscontro è stato possibile risalire alla mancata presentazione della dichiarazione annuale Iva o alla non corretta compilazione del mod. Iva 2015, avendo compilato esclusivamente il quadro VA ("Informazioni e dati relativi all’attività".

Scopo di tali comunicazioni è quello, già da tempo dichiarato, di ottenere una maggiore collaborazione e trasparenza nei rapporti tra il Fisco e i contribuenti facendo in modo che quest’ultimo possa accertare l’anomalia, verificarne la veridicità e, in caso di esistenza, di poter correggere e regolarizzare la propria posizione attraverso lo strumento del ravvedimento operoso, usufruendo anche delle sanzioni ridotte.

Nel caso della omessa presentazione del mod. Iva 2015 è possibile regolarizzare la propria posizione entro il 12 dicembre 2015 la dichiarazione tardiva versando una sanzione ridotta di 25 euro. Nel caso dell’errata compilazione del mod. Iva 2015 (avendo cioè indicato soltanto i dati nel quadro VA) è possibile regolarizzarsi con ravvedimento operoso e, anche qui, con sanzioni ridotte.

Soggetti che hanno percepito nel 2014 redditi da lavoro dipendente o pensioni da diversi sostituti di imposta
Sono circa 220 mila i soggetti che hanno percepito nel 2014 redditi da lavoro dipendente o pensioni da diversi sostituti di imposta destinatari della comunicazione dell’Agenzia delle Entrate. Sono coloro per i quali non risulta presentata la dichiarazione dei redditi. I contribuenti interessati devono verificare l’esistenza dell’anomalia riscontrata e, nel caso ci fosse, possono regolarizzare la propria posizione attraverso il ravvedimento operoso e presentando così il modello Unico 2015 delle persone fisiche entro il 29 dicembre 2015 (ovvero entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre 2015. Così facendo, i contribuenti potranno usufruire della sanzione ridotta di 25 euro.

Articolo del: