Come Contestare una Multa: Ricorso e Tempi di Prescrizione


Scopri come contestare una multa, quando fare ricorso e quali sono i tempi di prescrizione. Ottieni assistenza legale per evitare sanzioni non dovute.
Come Contestare una Multa: Ricorso e Tempi di Prescrizione

Ricevere una multa può essere un’esperienza frustrante, soprattutto se si ritiene che la sanzione sia stata emessa in modo errato o ingiusto. Tuttavia, la legge offre diverse possibilità per impugnare una multa e ottenerne l’annullamento, a patto che il ricorso venga presentato entro i termini e con le giuste motivazioni.

In questo articolo vedremo quando è possibile contestare una multa, quali sono i tempi di prescrizione e le procedure da seguire per il ricorso.

Quando si può contestare una multa?

Non tutte le multe possono essere annullate, ma esistono diversi casi in cui un ricorso può avere buone possibilità di successo. Le situazioni più comuni in cui una multa può essere contestata includono:

  • Errori formali: dati inesatti sulla contravvenzione, come targa errata, data o luogo sbagliato, mancata firma dell’agente accertatore.

  • Notifica tardiva: la multa deve essere notificata entro 90 giorni dall’infrazione (oltre questo termine, può essere considerata nulla).

  • Mancanza di segnaletica: se il divieto o la limitazione non erano chiaramente indicati (ad esempio, autovelox non segnalato correttamente).

  • Doppia sanzione per lo stesso fatto: nessuno può essere multato due volte per la stessa infrazione.

  • Errore nell’accertamento: casi in cui la multa è stata elevata senza una reale infrazione (ad esempio, auto venduta prima della data della multa).

Se rientri in uno di questi casi, puoi valutare l’opzione del ricorso.

Come contestare una multa: le due modalità di ricorso

Se hai deciso di contestare una multa, puoi procedere in due modi:

  1. Ricorso al Prefetto

  2. Ricorso al Giudice di Pace

1. Ricorso al Prefetto

Il ricorso al Prefetto è gratuito e deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa.

Come presentarlo?

  • Inviando una raccomandata A/R al Prefetto della provincia in cui è stata emessa la multa.

  • Presentandolo direttamente all’ufficio del comando di Polizia Municipale che ha emesso la sanzione.

  • Tramite PEC, se l’ente accertatore offre questa possibilità.

Il Prefetto ha 120 giorni per decidere: se accoglie il ricorso, la multa viene annullata; in caso di rigetto, l’importo della sanzione può essere raddoppiato, quindi è importante che il ricorso sia ben motivato.

2. Ricorso al Giudice di Pace

Se vuoi un’analisi più approfondita del tuo caso, puoi presentare un ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica della multa.

Caratteristiche principali del ricorso al Giudice di Pace:

  • Prevede un costo, variabile in base all’importo della multa (contributo unificato).

  • Può essere presentato di persona o tramite un avvocato, utile nei casi più complessi.

  • Se il ricorso viene accolto, la multa viene annullata; se respinto, il cittadino dovrà pagare sia la multa che le spese di giudizio.

Il ricorso al Giudice di Pace è particolarmente utile nei casi in cui la multa sia molto elevata o ci siano dubbi sulla legittimità dell’infrazione.

Tempi di prescrizione delle multe

Un altro aspetto importante da considerare è la prescrizione delle multe, ossia il periodo dopo il quale la Pubblica Amministrazione non può più richiederne il pagamento.

Secondo la legge italiana, le multe si prescrivono in 5 anni dalla data dell’infrazione. Questo significa che, trascorso questo tempo senza che siano stati notificati ulteriori atti (come solleciti o cartelle esattoriali), la sanzione non è più esigibile.

Attenzione però: la prescrizione può essere interrotta da atti amministrativi come solleciti di pagamento o cartelle esattoriali. In questi casi, il conteggio dei 5 anni riparte da zero.

Conviene contestare una multa?

Impugnare una multa può essere una buona strategia se si hanno valide motivazioni e prove a supporto. Tuttavia, è importante valutare bene i costi e i rischi del ricorso, specialmente se si sceglie la via del Giudice di Pace.

Il ricorso al Prefetto è gratuito, ma il rischio è che, in caso di rigetto, l’importo della multa venga raddoppiato. Il ricorso al Giudice di Pace, invece, offre maggiori possibilità di successo ma ha costi più elevati.

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