Comunicazioni Superbonus, mancano ancora pochi giorni fino al 4 aprile


Sta per scadere la proroga decisa dall’Agenzia delle Entrate per chi ha usufruito di sconto in fattura o cessione del credito e per gli amministratori di condominio
Comunicazioni Superbonus, mancano ancora pochi giorni fino al 4 aprile

Dietro la spinta dell’Ordine dei Commercialisti, l’Agenzia delle Entrate ha acconsentito a una doppia proroga dei termini legati al Superbonus 110: quella “per tutti i contribuenti che devono comunicare all’Agenzia le opzioni (sconto o prima cessione) relativamente alle spese sostenute nel 2023”, si legge nel comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate, e “per gli amministratori di condominio tenuti a inviare al Fisco i dati relativi agli interventi di risparmio energetico e ristrutturazione effettuati nel 2023 sulle parti comuni condominiali”.

Per tutti è stata scelta una sola data: il 4 aprile 2024, slittata dall’iniziale 16 marzo (o, meglio dal 18 marzo dato che il giorno 16 è stato un sabato).

Partendo dalla prima proroga, sono obbligati a sfruttare questi ultimi 14 giorni i contribuenti che hanno optato per lo sconto in fattura o la cessione del credito relativamente alle spese sostenute nel 2023 o per le rate delle detrazioni residue non ancora usufruite relative alle spese sostenute negli anni 2020, 2021 e 2022.
Ricordiamo che dopo l’entrata in vigore del Decreto Cessioni, che ha limitato fortemente - a partire dal 17 febbraio 2023 - i due strumenti alternativi alla detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, possono inviare le comunicazioni chi ha attivato lavori contro le barriere architettoniche, sugli edifici danneggiati di sisma o altre calamità naturali e per opere edilizie commissionate da ONLUS, cooperative e case popolari. Sono compresi anche gli interventi frutto di varianti i cui titoli abilitativi erano stati presentati in data antecedente il 17 febbraio 2023.

La seconda proroga riguarda gli amministratori di condominio, tenuti a comunicare all’amministrazione fiscale i dati relativi agli interventi di risparmio energetico e ristrutturazione effettuati nel 2023 sulle parti comuni del condominio.

Inoltre, al fine di semplificare gli adempimenti a loro carico, è previsto “anche l’esonero dall’invio della comunicazione dei dati nel caso in cui, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente, per tutti gli interventi effettuati sulle parti comuni tutti i condòmini abbiano optato, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto sul corrispettivo dovuto”.

Vale la pena ricordare che le proroghe non hanno spostato i termini per la dichiarazione precompilata.

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