Decreto anticipi è legge, ecco cosa prevede


Dagli affitti brevi alla proroga della rottamazione quater e dello smart bonus. Vediamo tutte le novità
Decreto anticipi è legge, ecco cosa prevede

Il Decreto Anticipi è diventato legge con l’approvazione definitiva alla Camera dei deputati con 164 voti a favore e 115 contrari.
Tra le novità più importanti ce ne sono alcune che riguardano il capitolo degli affitti brevi con l’introduzione di un codice identificativo nazionale e ulteriori adempimenti per chi affitta casa. Ma ci sono novità anche in tema di rottamazione e smart working.
Vediamo insieme, quindi, le principali novità.

Affitti brevi: arriva il Cin

È stato introdotto il Cin, il Codice identificativo nazionale che sarà obbligatorio avere per poter affittare casa. Tale codice sarà assegnato con una procedura automatizzata dal ministero del Turismo che detiene e gestisce la banca dati.
Il Cin è obbligatorio se si effettuano contratti di locazione per finalità turistiche e di affitto breve e per tutte le strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere.
Quindi, in nuovo Cin, andrà a sostituire i codici finora assegnati a livello regionale.
Non solo. Chi vuole affittare una casa ha l’obbligo di prevedere misure di sicurezza degli impianti, oltre alla predisposizione di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti. Infine, sarà obbligatorio dotare gli appartamenti di estintori in prossimità degli accessi e in vicinanza delle aree di maggior pericolo (ce ne vuole uno ogni 200 metri quadrati o frazione e almeno un estintore per piano).
In caso di violazione delle normative sono state previste delle sanzioni che finiranno nelle tasche dei Comuni, che dovranno utilizzarle per fini turistici.

Rottamazione quater

Slittata dal 30 novembre al 18 dicembre 2023 il termine della rateazione della rottamazione quater.

Acconto Irpef per le partite Iva

Se si sono accumulati compensi nel 2022 fino a 170mila euro, il versamento del secondo acconto Irpef slitta al 16 gennaio 2024. In alternativa, è possibile pagare l’acconto in cinque rate con l’aggiunta degli interessi.

Smart working

Il Decreto anticipi proroga ancora per ulteriori tre mesi lo smart working per i lavoratori che hanno figli di età inferiore a 14 anni. Dunque, l’agevolazione è slittata fino al prossimo 31 marzo 2024.

Bonus psicologo

Ai 5 milioni già stanziati per il bonus psicologi, se ne sono aggiunti altri 5, a valere sui 'Fondi di riserva e speciali' nello stato di previsione del Mef. In pratica, è stata raddoppiata la dotazione finanziaria.

Chirurgia estetica, basta Iva

È stata eliminata l’Iva sulle prestazioni di chirurgia estetica, ma solo se gli interventi sono terapeutici, ovvero sono mirati a "a diagnosticare e curare malattie e problemi di salute o tutelare, mantenere e ristabilire la salute, anche psico-fisica" delle persone.

Niente trasmissione dell’8, del 5 e del 2 per mille

Per motivi di privacy, i sostituti d'imposta non sono più obbligati a trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati contenuti nelle schede relative alle scelte dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef. Eliminato anche l’obbligo di conservazione delle stesse schede fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione.

Rinvio fattura elettronica per farmacie

Dal 1° gennaio 2024 farmacie, negozi di ottica e di prodotti sanitari avrebbero dovuto introdurre la fatturazione elettronica. Nel decreto anticipi, però, è stato previsto un rinvio.

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