730 e 740: detrarre o dedurre?


Detrazioni e deduzioni: qual è la differenza, cosa sono, quali sono e a chi spettano?
730 e 740: detrarre o dedurre?
Benché il termine sia simile le differenze e la quantità di agevolazioni fiscali sono molto differenti. Per capire di cosa si tratta bisogna prima chiarire le differenze:

· La deduzione riduce la base imponibile sulla quale si calcolano le imposte e di conseguenza si riduce l’importo delle imposte lorde e sono:
§ Deduzione per abitazione principale;
§ Versamento contributi versati a casse professionali di appartenenza o all’INPS;
§ Versamento contributi per fondi integrativi servizio sanitario nazionale;
§ Versamento contributi a forme pensionistiche complementari e individuali di importo inferiore a 5.164,57 euro;
§ Spese assistenza ai portatori di handicap;
§ assegni periodici di mantenimento al coniuge separato o divorziato, ad esclusione degli assegni periodici di mantenimento ai figli;

· La detrazione invece riduce l’importo dell’imposta e ne esistono 2 tipologie:
o Direttamente previste dalla Legge quali:
§ Detrazioni per carichi di famiglia;
§ Detrazioni per reddito di lavoro o pensione

o Spettanti per spese sostenute dal contribuente ed entro una determinata percentuale, quali:
§ Canoni di locazione;
§ Spese mediche anche per familiari a carico;
§ Spese sostenute per ristrutturazione casa, bonus mobili;
§ Spese per manutenzione veicolo persona disabile;
§ Spese per acquisto cani guida;
§ Interessi su mutui acquisto prima casa e/o agrari;
§ Spese di istruzione;
§ Spese funebri;
§ Spese per attività sportive dei ragazzi;
§ Spese locazioni per universitari fuori sede;
§ Erogazioni liberali in favore di associazioni, ONLUS Ist. Scolastici ecc.

La scelta tra la deduzione e la detrazione non viene effettuata dal contribuente ma viene stabilita dalle norme pertanto non è semplice stabilire quale sia la più conveniente per il contribuente. In linea di principio ed ipotizzando un importo identico di detrazioni e deduzioni la più conveniente è la deduzione.

Facciamo un esempio:
con un reddito complessivo rigo RN1 di 15.000 € e detrazioni per spese mediche € 3.000 si avrà un imposta lorda pari a 3.450 € (23% di 15.000,00 €) alla quale bisognerà sottrarre 545,00 € pari al 19% di 2.870,89 € (3.000-129,11 franchigia) resterà un imposta netta pari a 2.905,00 €.
Invece nel caso in cui si abbia un reddito complessivo rigo RN1 di 15.000 € e deduzioni per oneri previdenziali pari a 3.000 € si avrà un imposta di 2.760 € pari al 23% di 12.000€ (15.000-3.000).

Articolo del:


di Studio Molinaro

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