Leadership aziendale, allinea la tua azienda!


Decidere di iniziare un percorso di miglioramento per la tua impresa, allineando lo scopo, i valori, i ruoli, ricordando che un'azienda è formata da persone
Leadership aziendale, allinea la tua azienda!

 

Conosci come potrebbe far la differenza in un'azienda, avere dipendenti senza una guida capace e competente (opzione 1)

o in alternativa avere un capo che sappia ascoltare con interesse e faccia uno sforzo per migliorare le cose (opzione 2)?

Io sì.

Da dipendente mi sono trovata per un gran numero di anni a lavorare in questa situazione e, col tipo di mentalità che mi trovo, c'erano giorni in cui mi sembrava d’impazzire.

Non sono mai riuscita ad accettare l'andamento accomodante creatosi dentro a questa situazione.

Nella prima ipotesi ognuno ragiona per conto suo.

C'è chi lavora a testa bassa (normalmente è una piccola percentuale), chi perde tempo in modo che passino le ore, chi s’inventa qualche iniziativa per essere presente meno possibile, chi fa la sua parte, chi è molto spesso in malattia, magari sempre di lunedì. Capita anche che nessuno sa chi fa che cosa. Non c’è team. Si arriva al punto che tutti capiscono che le cose peggiorano, ma si aspetta che inizi qualcun altro. Si impegna tanto tempo in teatrini e critiche.

Dietro ad una azienda, ci sono persone nel bene e nel male.

Il punto è che il nostro cervello è creato apposta per essere socievole ogni volta che interagiamo con qualcuno. Si crea un ponte tra cervello e cervello che ci porta a influenzare e ci facciamo influenzare a nostra volta da ogni persona che ci troviamo davanti, sia nel creare emozioni positive sia quelle negative.

I neuroni specchio, non solo spingono a mimare un’azione che arriva da uno stimolo esterno, ma possono anche percepirne le emozioni e rendere le sensazioni contagiose.
Se fai caso, quando vedi qualcuno grattarsi il naso, automaticamente ti gratti il naso anche tu perché una parte del nostro cervello imita le azioni altrui.
Questo spiega anche il motivo per cui i bambini riescono a imparare semplicemente osservando.
Così come se una persona sorride, ti contagia e rispondi con un sorriso.

Il pensiero sociale influenza quello nostro e quello nostro può influenzare il comportamento sociale.
Le emozioni contagiano, esempio: se ci viene buttato addosso rabbia questa va ad attivare in noi la stessa emozione e andrà a lavorare per farci avere una brutta giornata.

Se nel posto di lavoro regna malessere, scontento e scarso impegno, a lungo andare porterà dietro di sé anche i migliori dipendenti.
Questo porta lentamente allo sfascio l'azienda, è un cancro che mangia da dentro e porta alla morte.

Ogni forma di vita, animale, amicizia, o sentimentale ha un’ inizio e una fine; così succede anche nella grande maggioranza delle imprese.

Quando sei a conoscenza di quale momento stia attraversando la tua PMI, sai anticipare anche quale sarà la fase successiva.
A questo punto identifica i problemi da gestire, anomalie da risolvere e trova come elaborare una trasformazione per riportarla all’apice.

Se vuoi salvare l'azienda è assolutamente necessario prendere in mano le redini, tagliare le persone che lavorano contro, valutare le capacità dei restanti e posizionarle in ambito favorevole.

Formare un gruppo compatto positivamente in modo da creare un ambiente lavorativo salutare, avere lo stesso scopo e valori, farli collaborare e crescere per il bene di tutti. 

“I problemi che ci sono in azienda sono problemi che avevi anche un anno fa, due anni fa? Sono problemi che pensi rischiano di esserci ancora tra un anno? Se è così il problema reale non è quello che credete sia il problema.
Il problema reale è come vengono gestiti i problemi.”
Ichak Adizes

Se rientri nella seconda opzione beh, intanto complimenti! Sei riuscito a tenerla in vita e l'hai fatta crescere. Vuol dire che hai una buona leadership, una giusta organizzazione, ruoli definiti, un ambiente sano, rispetto per le persone e hai saputo formare una squadra.

Sai anche che c’è sempre e per tutti un margine di miglioramento!

Riassumendo le prime azioni da fare:

•    Chiarezza sulla situazione;

•    Scopo, il perché dell’azienda;

•    Visione, dove vuole arrivare;

•    Definire i ruoli;

•    Pianificare gli obiettivi;

•    Controllare periodicamente;

•    Scrivere una memoria dei successi;

•    Gestire al meglio i cicli di vita aziendali;

•    Utilizzare le risorse dell'impresa;

•    Ridurre al minimo gli sprechi.

 

Articolo del:


di Fulvia Follin

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