Conflittualità tra genitori separati


Genitori separati in conflitto e frequentazione tra il minore e il non collocatario
Conflittualità tra genitori separati

Nella sentenza n. 30826/2018 la Corte di Cassazione ha ben illustrato il significato e il contenuto della cosiddetta bigenitorialità, ovvero la presenza comune dei due genitori nella vita del figlio, con spirito di cooperazione nell’adempimento dei doveri di assistenza, educazione e istruzione.

La sua realizzazione “…non comporta necessariamente una determinazione paritetica del tempo da trascorrere con il minore, risultando invece sufficiente la previsione di modalità di frequentazione tali da garantire il mantenimento di una stabile consuetudine di vita e di salde relazione affettive con il genitore”.

E tale affermazione non si pone in contrasto con l’art. 8 della CEDU: detta norma impone “alle autorità nazionali il dovere di compiere ogni tentativo possibile per agevolare la conservazione o il ripristino di una congrua ed assidua frequentazione tra il minore ed il genitore non collocatario, anche nel caso in cui sussista una considerevole distanza tra il luogo di residenza di quest’ultimo e quello in cui risiede l’altro genitore”.

Tale imposizione non impedisce comunque alle autorità nazionali di “conformare l’esercizio del diritto di visita secondo le modalità più idonee ad assicurare un sereno ed equilibrato svolgimento dell’esistenza del minore”.

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di Avv. Gianna Manferto

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