Contagiosamente felici… Contagiosamente tristi…


Come il nostro umore condiziona quello delle persone che amiamo
Contagiosamente felici… Contagiosamente tristi…

Se sei felice, molto probabilmente lo è anche tuo figlio. Se sei arrabbiato/a e insoddisfatto/a probabilmente lo è anche tuo figlio.

E’ un’affermazione scomoda la mia, ma è anche una verità scientifica a cui non possiamo sottrarci se vogliamo essere un modello per i nostri figli. Si chiama contagio-emotivo, l’effetto per il quale le persone modificano i propri sentimenti sulla base dei sentimenti di chi le circonda.

Sono certa che ti sarà capitato di provare tristezza quando qualche conoscente ti ha raccontato qualcosa di spiacevole. Così come hai riso di gusto fra persone che ti apprezzano e stimano.

Daniel Goleman, il padre dell’intelligenza emotiva, sostiene che ognuno di noi è in buona parte responsabile dei sentimenti delle persone con le quali interagisce ogni giorno, sia in positivo sia in negativo. Sta, quindi, a noi scegliere quelle che ci fanno stare meglio. E sta a noi scegliere quali sentimenti vogliamo vedere sbocciare sul volto dei nostri figli.

Ecco un breve vademecum che può venirci in aiuto:

•    Un genitore leader insegna ai propri figli a coltivare la resilienza e a rialzarsi dopo le cadute. Non a lamentarsi e a provare insana invidia, fine solo a se stessa.

•    Un genitore leader insegna ai propri figli che essere forti non equivale a essere violenti; la sicurezza di sé si esprime nel rappresentare un modello a cui gli altri si possono ispirare, non nel bisogno di prevaricazione.

•    Un genitore leader insegna ai propri figli l’amore, l’autenticità, la passione e la dedizione. Non se ne sottrae e non riduce l’importanza di un pianto a una scenata infantile, piuttosto empaticamente supporta le difficoltà con il buon esempio.

•    Un genitore leader insegna ai propri figli che non ci sono emozioni giuste ed emozioni sbagliate. La tristezza così come la gioia sono parte integrante della vita e sono entrambe necessarie per apprezzare la vita.

Imparare a coltivare i sentimenti è un modo per prendersi cura di sé e diventare persone migliori. E non credo ci sia regalo più grande che si possa fare a noi stessi e ai nostri figli se non quello di essere contagiosamente felici.

 

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di Angela Pojoga

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