Cosa sono i disturbi psicosomatici e come risolverli con metodo olistico

Uno sguardo a cosa sono i vari disturbi definiti “psicosomatici”: possiamo qualificarli come una risposta fisica a un disagio psico-emotivo, il quale crea un disquilibrio provocando una patologia anche a livello cronico se non cerchiamo di capire il messaggio di quell’emozione.

Il nostro corpo, subendo stress provocati da varie situazioni quotidiane, preoccupazioni, traumi subiti anche in tenera età, disarmonia tra noi e l’esterno, non riesce a gestire questo stato emotivo e si manifestano i disagi fisici.

Le disfunzioni più note sono: dermatiti, gastrite, colite, tachicardia, ansia, insonnia, impotenza, dolori mestruali, mal di testa, stanchezza, e tanti altri.

Questi sintomi collegati a emotività, possiamo risolverli alla radice con il coaching olistico. Essendo condizioni di squilibrio psico-fisico-emotivo, cerchiamo di intervenire in quell’emozione che provoca malessere, riportandola a uno stato naturale con le varie tecniche del coaching che sono molteplici e le andiamo a valutare insieme al cliente, quella più idonea a quello stato.

È essenziale poi mantenere uno stile di vita appropriato, di benessere integrale, dato che ogni individuo predispone le risposte comportamentali a ogni sua emozione. Oltre a mantenere una dieta sana, occorre avere un buon riposo, di fatto chi soffre di insonnia spesso ha varie patologie correlate che provocano disfunzioni.

Sicuramente è capitato a molti di voi che, dopo aver fatto tutti gli accertamenti e controlli vari, si sono sentiti dire dal proprio medico che “va tutto bene”. Questo perché i disturbi psicosomatici prendono forma nella nostra mente emotiva, sollecitata da vari fattori, dallo stress all’ansia che è provocata da molte situazioni che viviamo.

Essendo emozioni spesso represse, in qualche modo hanno la necessità di essere manifestate, il modo migliore è quello di comunicarcelo attraverso il fisico, per questo è importante ascoltare questi messaggi.

In forma di patologia possono arrivare inizialmente in forma lieve, poi se non vengono ascoltati si intensificano, fino a diventare cronici e a provocare veramente malessere acuto.

Purtroppo non abbiamo la cultura di ascoltarci, spesso è molto più semplice assumere un farmaco il quale ha un effetto immediato, invece che andare ad affrontare la problematica alla radice. Questo perché sappiamo bene che, quando dobbiamo andare a interferire con il nostro inconscio emotivo e andare a rimuovere quelle situazioni anche traumatiche, provocano nuovamente quel dolore e spesso rifuggiamo da quel malessere psicologico. Questo però non è il modo migliore per vivere in armonia con noi stessi e con il prossimo.

Quello a cui tengo dire è che dobbiamo cercare di capire che, per certe situazioni, è essenziale utilizzare i dovuti medicinali che il medico può prescrivere, ma allo stesso tempo approfondire e sradicare definitivamente la problematica primaria che provoca quel dato malessere.

È utile mettersi in discussione e fare un lavoro di coaching olistico e spirituale per ritrovare quell’equilibrio emozionale e della propria anima!