Cosa succede (veramente) dallo psicologo


Sicuri di sapere cosa sia la psicologia moderna e come funziona un percorso di psicoterapia?
Cosa succede (veramente) dallo psicologo

Cosa vi viene in mente quando sentite parlare dello “PSICOLOGO”?

Se siete nati prima degli anni '90 probabilmente la vostra mente deve fare i conti con una serie di stereotipi.

In passato il termine “strizzacervellie l’idea “dallo psicologo ci vanno i mattierano dovuti all’erroneo accostamento con la vecchia psichiatria. Inoltre, nell’immaginario comune, la psicologia è rimasta confinata per lungo tempo alla psicoanalisi di Freud, al suo famoso lettino e alle analisi milionarie che duravano anni. Ma il tempo passa e niente di tutto questo corrisponde alla psicologia e alla psicoterapia che vediamo ora con i nostri occhi.


Ma facciamo un po' di chiarezza su quali sono le figure che si occupano di salute mentale e sui loro ruoli.

Gli psicologi sono professionisti che dopo un corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche sono diventati esperti dei meccanismi mentali.

Gli psicoterapeuti, invece, aggiungendo alla loro laurea in Psicologia una formazione specialistica di altri quattro anni, oltre ad essere esperti dei processi mentali hanno avuto modo di apprendere e praticare i processi che portano al cambiamento ovvero i processi di cura della psiche: la psico-terapia

Gli psichiatri infine sono laureati in Medicina specializzati in Psichiatria, studiano in funzionamento della mente dal punto di vista neurologico e possono prescrivere farmaci che intervengano a livello organico per migliorare la salute mentale.

Negli ultimi vent'anni i cambiamenti culturali e sociali hanno promosso una maggiore attenzione al benessere psicologico, così se prima ricorrevano alla cura della mente solo persone che ormai manifestavano una sintomatologia franca (e a quel punto la psicologia e la psichiatria potevano solo correre ai ripari) ora la scienza della mente interviene nel campo della prevenzione e spesso le persone riescono ad intercettare e riconoscere i propri bisogni e fatiche prima che esse esitino in disturbi conclamati.
Col tempo abbiamo compreso che andare dallo psicologo non è come ci immaginavamo e che la psicologia non è solamente quella che si vede in TV nelle trasmissioni di gossip. Inoltre non è necessario invecchiare sopra un lettino per poter stare meglio dato che gli interventi attuali hanno una durata ragionevole e spesso il percorso si conclude nel breve periodo.

 

Forse ciò che è rimasto dal passato è un problema di diffidenza e di soldi. Si trova ancora qualche resistenza a pagare per qualcosa che è così difficile da “vedere” concretamente. “La riparazione di un rubinetto la puoi vedere, l’acquisto di un telefonino lo puoi toccare, il benessere di un massaggio lo puoi percepire…perché mai dovrei spendere soldi per la psicologia? Devo pagare per farmi ascoltare?

Se il senso comune (e ancora una volta il pregiudizio) ci hanno abituato a pensare alla psicologia come qualcosa di indefinito e dall'efficacia non misurabile, la scienza ha invece dimostrato che la psicoterapia è efficace nel produrre un cambiamento adattivo e nel ridurre la sintomatologia. La mente rappresenta il motore di tutto e possiede capacità immense, nel bene o nel male. Emozioni, comportamenti, relazioni, conflitti, comunicazione, tensioni, pensieri, svalutazioni, autostima, convinzioni, dolore, rabbia, gioia… forse la psicologia è molto più concreta di quello che sembra. 
Se vogliamo metterla in termini di prestazione, saper riconoscere e gestire le proprie emozioni e processi mentali può fare la differenza tra il benessere e il malessere, tra l'equilibrio e la crisi, tra il successo e il fallimento.


Un altro stereotipo legato alla “paleo-psicologia” (la psicologia dell'età della pietra ) è quello che vede lo psicologo come colui che elargisce consigli e insegnamenti di vita, ma lo psicologo moderno non è un guru, se mai è uno strumento per il cambiamento. Lo psicologo non aiuta il suo paziente, ma aiuta il paziente ad aiutarsi da solo raggiungendo la consapevolezza dei propri meccanismi, gestendo le proprie emozioni e mettendo in campo le proprie risorse.

Forse sarà anche meno rassicurante, ma questa è la psicologia che apprezziamo di più e che reputiamo realmente efficace. Questa psicologia rappresenta un investimento dal valore inestimabile per il nostro benessere presente e futuro.

Ma quindi cosa si fa in studio?

Si affrontano delle difficoltà interiori, si definiscono il problema o l’obiettivo e si decide come lavorarci sopra. Alcuni professionisti possono utilizzare anche dei test ma il “grosso” del percorso si svolge attraverso i colloqui e le domande giuste fatte al momento giusto che generano nel soggetto una “perturbazione strategicamente orientata” capace di evocare intuizioni e nuove prospettive . Risulta tuttavia impossibile descrivere l’intensità delle emozioni in gioco durante una seduta e la portata del cambiamento emotivo che ne consegue.

Ad ogni modo negli ultimi anni è uscita una splendida serie TV chiamata In Treatment”. La visione di qualche puntata può essere molto più esplicativa di mille descrizioni pur tenendo sempre in considerazione la spettacolarizzazione televisiva.

Quando devo andare dallo psicologo?

Dal pieno benessere alla psicopatologia conclamata intercorre uno spettro molto ampio. Quando un soggetto inizia a percepire un malessere è il momento di intervenire. Non sempre il malessere psicologico è facile da riconoscere,

ecco una guida condensata per un auto screening:

- sonno: come dormo? più del solito? meno del solito? soffro di insonnia? 

- alimentazione: mangio troppo o troppo poco, noto variazioni non positive nel mio solito stile alimentare

- concentrazione: la mia mente appare a volte annebbiata e faccio fatica a fare le cose che faccio di solito, oppure al contrario appare accelerata?

- sessualità: noto delle differenze rispetto alla mie abitudini sessuali: calo del desiderio, preoccupazione, ansia da prestazione?

- sintomi fisici: ho dei disturbi fisici non legati a particolari condizioni mediche? mal di stomaco, emicrania, orticaria, alopecia, acufene

Se si notano variazioni significative nelle aree sopra elencate, tali da compromettere l'equilibrio e il benessere nel contesto familiare o lavorativo, allora vale la pena approfondirne la causa con un professionista della salute mentale che sappia proporre il percorso più indicato.

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di Erica Crespi

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