Detrazione spese universitarie non statali, ecco i nuovi limiti


Il Ministero dell’istruzione, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 7 Febbraio 2022, ha indicato gli importi per le detrazioni Redditi e 730/2022
Detrazione spese universitarie non statali, ecco i nuovi limiti

Ogni anno nel presentare la dichiarazione dei redditi ci si trova dinnanzi alla detrazione della spesa di istruzione universitaria sostenuta per il proprio figlio. E' molto importante, quindi, fornire i seguenti chiarimenti ai fini di una corretta detrazione di tali oneri.

 

TIPOLOGIA DELL’UNIVERSITA’ STATALE O PRIVATA

La prima informazione da rendere al Caf che predispone la dichiarazione è se il proprio figlio frequenta una:

- università statale;
- università non statale.

Nel caso infatti di:

- università statale, è ammesso portare in detrazione (nelle misura del 19%) l’intero importo pagato per le spese di frequenza;
- università non statale, la detrazione va calcolata in base ad importi determinati annualmente per ciascuna facoltà universitaria con apposito Decreto del Ministero dell’università e della ricerca (MUR).

Il Decreto 23/12/2021 ha stabilito per le spese sostenute nell’anno 2021 presso università non statali i seguenti importi i cui valori di riferimento sono distinti in base:

- all’area disciplinare di afferenza dei corsi (medica, sanitaria, scientificotecnologica e umanistico-sociale);
- alla sede territoriale dei corsi, distinguendo tra Regioni del Nord, Centro, Sud ed Isole.

NB. a tutti gli importi di riferimento, siano essi spese universitarie o spese per dottorato, specializzazione o ma­ster universitari, va aggiunta l’importo delle tassa regionale pagata per il diritto allo studio di cui all’art. 3, Legge n. 549/1995.

Per corsi di studio universitario e post-universita­rio all’estero per individuare l’importo massimo detraibile è necessario fare a quanto stabilito nella tabella sopra riportata individuando l’area disciplinare (per i corsi di studio) e la zona geografica in cui ha domicilio fiscale il contribuente.

 

TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI

Per usufruire della detrazione, i pagamenti devono essere fatti con uno metodo tracciabile e, quindi, con ricevuta del versamento bancario o postale, della carta di debito o della carta di credito, estrat­to conto, copia del bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA.

Per consultare i nuovi limiti per il 730/2022, le aree geografiche e la tipologia di corso universitario per area disciplinare clicca qui.

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di Dott.ssa Stefania Lamberti

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