E' reato non mantenere i figli?


Figli minori e maggiorenni: obblighi, violazioni e conseguenze
E' reato non mantenere i figli?
La Corte Suprema di Cassazione, Sesta Sezione penale, nella sentenza n. 8883/2018 ha chiarito l’ambito della fattispecie disciplinata nell’art. 570 c.p. "Violazione degli obblighi di assistenza familiare".
Gli obblighi in detta norma posti - quello morale, sanzionato al primo comma, e quello economico, sanzionato al secondo comma - presuppone la minore età del figlio, non inabile al lavoro, "e sono destinati a venir meno con l’acquisizione della capacità di agire da parte del minore dovuta al raggiungimento della maggiore età".
Tale affermazione è supportata, quanto all’obbligo morale, dal richiamo alla responsabilità genitoriale, e quanto all’obbligo economico, "dal riferimento testuale ai ‘discendenti di età minore’".
Dunque, il reato previsto e punito dall’art. 570, secondo comma, n. 2 ("fa mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti di età minore...") si configura solamente quando soggetti passivi siano i figli minori o inabili al lavoro.
Conseguentemente, "non integra tale reato la diversa violazione dell’obbligo di assicurare i mezzi di sussistenza ai figli maggiorenni, non inabili al lavoro, anche se studenti".
Diversa è, invece, la previsione contenuta nell’art. 12 della legge 1/12/1970 n. 898 (legge sul divorzio): "punisce il mero inadempimento dell’obbligo di corresponsione dell’assegno di mantenimento stabilito dal Giudice, in sede di divorzio, in favore dei figli senza limitazione di età, purchè economicamente non autonomi".

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di Avv. Gianna Manferto

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