Iva nella sostituzione dei serramenti

IVA NEGLI INTERVENTI DI SOSTITUZIONE SERRAMENTI e ALTRI BENI SIGNIFICATIVI
1. PREMESSE
Al fine di applicare l’iva corretta in caso di sostituzione dei beni significativi è necessario identificare correttamente il tipo di intervento edilizio effettuato attraverso l’esame delle autorizzazioni presentate al comune.
2. INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE (art. 31 co. 1 lettera c) - RISANAMENTO CONSERVATIVO (art. 31 co. 1 lettera d)
Si applica l'iva al 10% su qualsiasi tipologia di immobile e altresì all'acquisto diretto del bene.
3. INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (art. 31 co. 1 lettera b)
Qualora nell’ambito degli interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria siano impiegati beni significativi questi:
- restano soggetti interamente all’aliquota nella misura del 10 per cento se il loro valore non supera la metà di quello dell’intera prestazione
- si applica l’iva al 10% solo fino a concorrenza della differenza tra il valore complessivo dell’intervento di recupero e quello dei beni significativi. Sul valore residuo del bene significativo trova applicazione l’aliquota nella misura ordinaria al 22%.

ELENCO BENI SIGNIFICATIVI
ascensori e montacarichi;
infissi esterni ed interni;
caldaie (comprese stufe utilizzate per alimentare il sistema di riscaldamento);
videocitofoni;
apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria;
sanitari e rubinetterie da bagno;
impianti di sicurezza

PARTI STACCATE DEI BENI SIGNIFICATIVI
Si tratta di beni che hanno una loro autonomia funzionale rispetto al bene significativo
Il valore relativo confluisce in quello della prestazione di servizi soggetto ad IVA con aliquota nella misura del 10 per cento, se l’intervento non ha ad oggetto l’installazione del bene significativo, bensì la sostituzione/installazione di una sua parte staccata si applica l’iva al 10%.

Casi particolari
- Sostituzione pezzi di ricambio del bene significativo (es. bruciatore della caldaia, maniglie...) - si applica l’iva al 10% (il valore dello stesso confluisce indistintamente nel valore della prestazione di servizi, ciò, in quanto nell’ambito dell’intervento non viene fornito il bene significativo (i.e. caldaia), bensì esclusivamente una componente dello stesso.
a) tapparelle, scuri, veneziane - sono comprese nel valore della prestazione di servizi
b) zanzariere: il costo/corrispettivo imputabile alle zanzariere deve essere compreso nel corrispettivo pattuito per la prestazione oggetto dell’intervento di manutenzione - iva al 10% se non sono strutturalmente integrate negli infissi
c) inferriate o grate di sicurezza deve essere compreso nel corrispettivo pattuito per la prestazione oggetto dell’intervento di manutenzione - iva al 10%

VALORE DEL BENE SIGNIFICATIVO
PRODUZIONE: Si fa riferimento al principio contabile OIC n. 13 (i.e. Rimanenze) - assumono rilevanza oltre ai costi direttamente imputabili al prodotto, anche i costi indiretti (c.d. costi generali di produzione) sostenuti nel corso della produzione dei beni (come l’ammortamento di beni materiali e immateriali che contribuiscono alla produzione, le manutenzioni e le riparazioni, ecc.), ad esclusione
dei costi generali e amministrativi e dei costi di distribuzione dei prodotti
ACQUISTO PRESSO TERZI non può essere inferiore al suo valore di acquisto.

La circolare afferma che l’utile aggiunto dal cedente al costo di produzione/acquisto non deve essere considerato per determinare il valore del bene significativo, ciò che rileva è il costo di acquisto o di produzione effettivo.

MODALITA’ DI FATTURAZIONE
E’ necessario che la fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento indichi puntualmente:
- il corrispettivo complessivo dell’operazione, comprensivo del valore dei beni significativi forniti nell’ambito dell’intervento
- il valore dei beni significativi (costo di acquisto o costo di produzione