Ma l’autorealizzazione...cos'è?


L'autorealizzazione è una potente spinta che porta ad esprimere il nostro sè più autentico e vitale
Ma l’autorealizzazione...cos'è?

Dal punto di vista del coaching umanistico, l’autorealizzazione è una potenzialità di specie, la possediamo tutti in quanto esseri umani.

E’ quella potente spinta che porta a cercare di esprimere nella vita il proprio sé più autentico e vitale.

Ricerca le tue passioni, predisposizioni e vocazioni e trasformale nel TUO progetto di vita L’autorealizzazione è una molla che ti spinge a scoprire la tua originalità e ti fa desiderare di determinare in modo autonomo i tuoi bisogni, esigenze, obiettivi, scopi, mete e passioni.

Chi sono io veramente? Quali scelte posso fare in armonia con la parte più autentica e migliore di me? Come posso trasformare la mia intima essenza in un concreto progetto di vita, realizzabile tutti i giorni, non in chissà quali imprese eroiche, ma nel mio quotidiano: in famiglia, sul lavoro, nel tempo libero, nel rapporto con me stessa/o e nelle relazioni d’amore?

Ciascuno di noi ha il potere di realizzarsi e di trovare le risposte più adatte a queste domande.

Devi sapere che la spinta all’autorealizzazione è un bisogno universale, che appartiene alla specie umana. Viene infatti anche definita “potenzialità di specie” e si accompagna ad altre 3 fondamentali potenzialità di base, o di specie, che sono:

1) La cura di sé, che trova le sue radici nell’istinto di sopravvivenza;

2) La proattività, cioè il “come fare”. Esercitiamo questa potenzialità di base tutte le volte in cui interveniamo sulle forze interne (ad es le nostre emozioni) e su quelle esterne (es l’ambiente) senza subirle passivamente;

3) L’autosviluppo, cioè il ”come essere”, che è la tendenza innata, e quindi spontanea, a crescere ed autosuperarci;

4) La socievolezza, cioè lo “stare con” che è l’attitudine dell’individuo a stare con i suoi simili.

Sentiamo viva dentro di noi questa spinta quando riusciamo a rendere reale un sogno, quando raggiungiamo un obiettivo per noi importante.

Ecco che allora proviamo una soddisfazione, un appagamento che ci spinge ad andare avanti, a fissare nuove mete e ad immaginare traguardi più alti, sviluppando una forza motivazionale che non è solo resistere e tenere duro, ma è antifragile. Cioè durevole nel tempo, capace non solo di resistere agli inevitabili scossoni della vita, ma di uscirne, pensa un po’, addirittura più forti. FACILE??? NO, MA NON IMPOSSIBILE

L’autorealizzazione non è un percorso facile e scontato. Forse tu hai già le idee molto chiare di quale debba essere la strada da seguire, ma magari ti manca il coraggio per iniziarla. Oppure ti senti momentaneamente bloccata/o e non sai andare oltre l’ostacolo che hai incontrato o, magari, senti questo desiderio al cambiamento, ma non sai ancora bene in cosa consista. E’ ancora una cosa più di pancia e cuore a cui non sai dare un nome.

Magari, invece, hai creduto che cambiare significasse allontanarti da te stessa/o per copiare qualche modello. Senza accorgerti, stai forse realizzando la vita di qualcun altro.

Non è sbagliato prendere a modello delle persone che per noi sono fonte d’ispirazione, ma l’autorealizzazione è un processo creativo e non imitativo.

Fare un percorso di coaching umanistico, volto alla tua autorealizzazione non significa sforzarti di diventare quello che non sei, ma cercare di diventare la miglior versione di te. L’autorealizzazione riguarda la tua intera vita di donna e di uomo e deve tenere conto di ciascuna delle 3 sfere dell’esistenza umana:

1) la sfera del rapporto con te stessa/o (autonomia),

2) la sfera delle tue relazioni,

3) la sfera della tua realizzazione professionale o scolastica (competence).

Autonomia, relazionalità e competenza sono l’anello del tuo potere personale.

Rappresentano, infatti, la capacità di incidere, influenzare e governare la tua vita.

Quando il tuo vero Sé riesce ad esprimersi nel rapporto con te stessa/o, con gli altri e con la tua opera sta attuando un processo di autorealizzazione.

Questo è il processo di allenamento del coaching umanistico. Alla fine e all’origine di questo processo c’è una tensione alla felicità. Ed è su questo che proviamo a lavorare assieme.

La ricerca della felicità e dell’autorealizzazione è la via che ti propongo per incanalare tutte le energie vitali che hai dentro, ma che spesso dirigi altrove, creandoti situazioni di malessere.

Qui non stiamo parlando di cura, né di psicopatologia, che richiedono altri percorsi, ma di sviluppo del tuo potenziale che, se allenato, può trasformarsi in un potere in grado di cambiare la tua vita!

 

Articolo del:


di Silvana Serrano

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