Riforma del sistema sanzionatorio


Riforma del sistema sanzionatorio: effetti sul ravvedimento
Riforma del sistema sanzionatorio
A partire dal 01/01/2016 e' entrata in vigore la riforma del sistema sanzionatorio prevista dal D.Lgs.158/2015. Tra le novita' introdotte vi e' la modifica dell'art.13 del D.Lgs.472/1997, con cui e' dimezzata la sanzione base prevista per gli omessi o insufficienti versamenti delle imposte per ritardi fino a 90 giorni.

Si passa così dalla sanzione del 30% a quella del 15% per ritardi di versamento entro i 90 giorni dalla scadenza del termine ordinario. Per ritardi oltre i 90 giorni la sanzione base irrogata resta del 30%.

E' ridotta alla meta' la sanzione base per ritardi nei versamenti entro il 14° giorno passando dunque dal 2% per ogni giorno di ritardo al nuovo 1% per ogni giorno di ritardo.
Il dimezzamento della sanzione base come previsto dal D.Lgs 158/2015 con entrata invigore daòl 1/01/2016 porta come conseguenza anche delle novita' per l'istituto del ravvedimento operoso. Si ricorda, infatti, che ricorrendo al ravvedimento operoso, il contribuente puo' regolarizzare le violaziobni commesse beneficiando di una notevole riduzione della sanzione base prevista per la violazione commessa.

Alla sanzione occorre aggiungere gli interessi al tasso legale annuo per ogni giorno di ritardo. Per il 2015 il tasso annuo legale era fissato allo 0,5%. dal 1° gennaio 2016 e' fissato allo 0,2%.

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di Comm. Emanuela Carocci

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