Separazione dei coniugi, alimenti e mantenimento


La capacità economica del coniuge al fine della determinazione dell'assegno di mantenimento
Separazione dei coniugi, alimenti e mantenimento
La capacità economica del coniuge al fine della determinazione dell'assegno di mantenimento in favore dell'altro coniuge, o comunque dei figli, deve essere operato non sul reddito lordo del coniuge tenuto, ma su quello netto, poichè in costanza di matrimonio il reddito netto era quello su cui la famiglia poteva fare affidamento e quello sul quale la famiglia poteva rapportarsi per la propria capacità di spesa.

Questa l'interessante pronuncia della sezione VI della Suprema Corte che che con Ord., 31-05-2018, n. 13954, ha cassato la sentenza della Corte d'Appello di Genova che aveva determinato l'assegno di mantenimento, ritenendo che il reddito di un agente di commercio potesse essere desunto dall'importo delle fatture emesse per il pagamento delle provvigioni, detratte le sole ritenute d'acconto, senza prendere in considerazione la dichiarazione dei redditi dell'onerato, e le spese sostenute per l'esercizio dell'attività professionale.

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di Cristina Materazzi

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