Richiedi una consulenza in studio gratuita!

Tempi di permanenza dei figli con i genitori e mantenimento diretto


Nel determinare l'eventuale assegno di mantenimento gli eguali tempi di permanenza, unitamente agli altri criteri ex art. 337 ter c.c., possono renderlo non necessario.
Tempi di permanenza dei figli con i genitori e mantenimento diretto

I figli hanno l'indisponibile diritto al mantenimento, che è diretto se inteso nella sua qualità di maggior garanzia delle loro esigenze ad un sano ed equilibrato sviluppo psicofisico.

D’alta parte il carattere diretto del mantenimento riconduce ad una condizione di famiglia unita, i cui componenti convivono, condividendo le risorse nella loro disponibilità e spontaneamente cooperando nel miglio utilizzo delle stesse.

L’ingresso della famiglia nella vicenda della separazione o del divorzio altera questo quadro, introducendovi atri e diversi elementi di forte condizionamento dell'equilibrio sopra descritto.

La separazione dei genitori verosimilmente aumenta le esigenze economiche degli stessi nell’ambito della stessa dotazione patrimoniale esistente in epoca precedente a quella della frattura del legame famigliare.

Tutto ciò renderà necessario stabilire, anche giudizialmente, laddove i genitori non si accordino in favore dei figli minori o maggiorenni non autosufficienti, un nuovo equilibrio nel riparto delle suddette risorse economiche, considerando che tali si ritengono essere tutte le risorse a disposizione dei genitori, non potendosi limitare alla liquidità disponibile agli Stessi l’ambito dei mezzi sui quali i figli, che la famiglia sia unita o meno, devono poter contare.

Nel contesto che si è appena descritto si iscrive l’art. 337 – ter del Codice civile ove è stabilito [commi 04, 05, 06] che:
«Salvo accordi diversi liberamente sottoscritti dalle parti, ciascuno dei genitori provvede al mantenimento dei figli in misura proporzionale al proprio reddito; il giudice stabilisce, ove necessario, la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità, da determinare considerando:
1) le attuali esigenze del figlio;
2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori;
3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore;
4) le risorse economiche di entrambi i genitori;
5) la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore;

L'assegno è automaticamente adeguato agli indici ISTAT in difetto di altro parametro indicato dalle parti o dal giudice.

Ove le informazioni di carattere economico fornite dai genitori non risultino sufficientemente documentate, il giudice dispone un accertamento della polizia tributaria sui redditi e sui beni oggetto della contestazione, anche se intestati a soggetti diversi».

Questo il quadro completo delle regole dettate dal Codice civile.

Nello specifico, nell'interesse dei figli è la tendenziale riduzione, sino all’auspicabile neutralizzazione, della forbice che divarica i tempi di permanenza degli stessi presso i genitori; e questo avverrà nel quadro di un processo graduale, in armonia con la crescita dei figli e con la loro, fisiologica, sempre maggiore autotomia dalle esigenze di accudimento che, in tenera età, certamente consigliano la prevalente permanenza presso la madre.

Laddove non esistano tra i genitori significative differenze economiche (la cui valutazione tenga conto di tutte le disponibilità mobiliari, immobiliari e logistiche facenti capo ad essi), l’eventuale permanenza, nella stessa misura, dei minori presso ciascun genitore, viene sovente ritenuta un motivo alla base del mantenimento diretto, con conseguente inutilità dell’assegno perequativo in favore di uno dei genitori ed a carico dell’altro. Ma, più esattamente, questa condizione è essa stessa una forma di mantenimento diretto che già si realizza proprio in conseguenza dell’eguale misura dei tempi di permanenza.

Non solo. Laddove in questa circostanza (che si realizza ad esempio quando i minori trascorrano con i genitori settimane alterne) si insista nel mantenere l’assegno, pur in assenza di significative differenze di disponibilità economica, questo si tradurrà in un ingiustificato depauperamento, in quota parte corrispondente all’assegno, del patrimonio del soggetto obbligato, il quale, pur avendo i figli minori con sé a settimane alterne, in quelle settimane dovrebbe poter contare su di una disponibilità ridotta, evidentemente a tutto danno del figlio, salvo ritenere che il coniuge beneficiario dell’assegno lo utilizzi in modi e forme tali da riequilibrare la situazione descritta. Ipotesi, questa, che, oltre ad essere illogica, andando a costituire una sorta di regresso della funzione perequativa dell’assegno, appara prima facie anche assai poco plausibile. A differenza di quanto accade per le spese straordinarie, infatti, l’assegno da genitore a genitore soddisfa l’esigenza di un mantenimento slegato da specifiche voci di spesa, il che lascia ritenere che, una volta entrato nella sfera di controllo del genitore beneficiario, esso si perderà in mille rivoli (pur nel generale interesse dei minori) lasciando inalterata la situazione di svantaggio nella quale è venuto trovarsi il genitore obbligato a corrisponderlo.

Nella recentissima Ordinanza della Corte di Cassazione, 05 giugno 2023, n. 15693 sono chiaramente riepilogati i principi e le regole essenziali in ordine all’argomento in esame.

Ripercorriamone i passaggi che più direttamente affrontano il tema del rapporto tra tempi di permanenza e mantenimento diretto.

Al § 3.3 si ricorda preliminarmente che «La modalità primaria di adempimento dell'obbligo predetto è, ragionevolmente, quella del mantenimento diretto. La disgregazione della famiglia conseguente alla separazione, al divorzio ed all'interruzione della convivenza, tuttavia, può far sorgere la necessità di ristabilire la misura della proporzionalità contributiva dei genitori nei confronti della prole. In altri termini, se entrambi potranno continuare a provvedere alle esigenze ed alle spese connesse alla crescita dei figli, in via diretta, quando li hanno con sé, nondimeno si potrà verificare la necessità di riequilibrare la proporzionalità degli oneri che su ciascuno debbono gravare attraverso la previsione di un assegno di mantenimento»;

Al § 3.5. si opera una considerazione critica e di metodo laddove si spiega che «La debenza dell'assegno indiretto/perequativo, peraltro, non è automatica: il dovere di mantenimento dei figli, infatti, potrebbe essere pienamente e adeguatamente assolto anche solo in via diretta. La corresponsione di un importo perequativo diviene necessaria, invece, allorquando, stante il divario reddituale e patrimoniale tra i genitori, considerati i costi connessi al mantenimento diretto della prole anche in relazione ai tempi di permanenza dei figli presso ciascuno di essi, si renda necessario riequilibrare la proporzionalità degli oneri di spesa a carico degli stessi».

Al § 3.5.1. si affronta il tema dei criteri di determinazione del contributo al mantenimento dei figli, precisandosi che «Non esiste un criterio fisso, predeterminato, diretto a stabile ex ante la misura dell'assegno cui il genitore sia tenuto. Il sistema normativo non prevede (diversamente da quanto avviene in altri ordinamenti) che una quota fissa dei redditi dell'obbligato sia destinata al mantenimento della prole» e si opera un riferimento all’art. 337 – ter del Codice civile al quale ci siamo riportati all’inizio e che «individua quali primari parametri di riferimento ai fini della quantificazione dell'assegno predetto, tra gli altri, le "attuali esigenze del figlio" ed il "tenore di vita goduto in costanza di convivenza con entrambi i genitori"».

Al § 3.5.3. entriamo nel merito specifico dei tempi di permanenza presso ciascun genitore poiché essi costituiscono «altri parametri idonei ad influire sulla misura dell'assegno indiretto»
così come lo sono
«le risorse economiche di entrambi i genitori" e "la valenza economica dei compiti domestici e di cura assicurati ai figli da ciascun genitore", dovendosi sottolineare che la valenza dell'espressione "risorse economiche" è di ampio respiro, sicché il giudice non può limitarsi a considerare soltanto il reddito emergente dalla documentazione fiscale, se prodotta, ma deve tenere conto anche degli altri elementi di ordine economico, o comunque apprezzabili in termini economici, diversi dal reddito, suscettibili di incidere sulle condizioni delle parti, dovendo, in caso di specifica contestazione di una di esse, effettuare i dovuti approfondimenti rivolti ad un pieno accertamento delle rispettive risorse economiche di ciascun genitore (incluse eventuali disponibilità monetarie, investimenti in titoli obbligazionari e azionari ed in beni mobili), avuto riguardo a tutte le potenzialità derivanti dalla titolarità del patrimonio in termini di redditività, di capacità di spesa, di garanzie di benessere e di fondate aspettative per il futuro [cfr. Cass. n. 6652 del 2023; Cass. n. 9915 del 2007]».

D’altra parte, statuisce ancora la Cassazione, «L'assegno assolve, allora, ad una molteplicità di esigenze, non riconducibili al solo obbligo alimentare, ma estese all'aspetto abitativo, scolastico, sportivo, sanitario e sociale, all'assistenza morale e materiale, alla opportuna predisposizione, fin quando l'età dei figli stessi lo richieda, di una stabile organizzazione domestica, idonea a rispondere a tutte le necessità di cura e di educazione».
Infine «l'entità dell'assegno di mantenimento, inoltre, dipende anche dal tenore di vita goduto in costanza di convivenza dei genitori, dal momento che la frattura familiare conseguente alla dissoluzione della convivenza non deve incidere negativamente sui figli compromettendone la qualità di vita che deve rimanere "tendenzialmente" analoga»
.

Articolo del:



L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse

Altri articoli del professionista

Tutela dei minori e responsabilità dei maggiori

L’ascolto del minore nei procedimenti che lo riguardano. Diritto interno e sovranazionale <br />nel quadro della giurisprudenza di merito e di legittimità

Continua

Crisi da sovraindebitamento

Il Regolamento per l'iscrizione nel registro degli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento

Continua

Divorzio breve

Il DDL del 22 aprile 2015 che introduce il divorzio breve. Ambito applicativo e Profili di criticità

Continua

La pensione è ancora impignorabile?

L'articolo esamina le conseguenze della legge che, dal 2014, impone di versare la pensione su conto corrente e rende pignorabile la pensione stessa

Continua

Esami invasivi e rapporto medico e paziente

L'articolo esamina il tema del diritto all'informazione medica nell'ambito specifico della medicina predittiva relativa a patologie genetiche feto.

Continua

Legge 44/2015: Sì al prestito dopo i sessant'anni

Il prestito vitalizio ipotecario, con la legge 44/2015, consentirà un agile accesso al credito anche ad ultrasessantenni proprietari di immobili

Continua

Voli internazionali e smarrimento del bagaglio

In caso di perdita del bagaglio in un viaggio all'estero occorre individuare: giudice a cui rivolgersi, norme da applicare, diritti da far valere.

Continua

Provvigione all'agente immobiliare. Quando e come

E' necessario leggere con attenzione le clausole della proposta di acquisto che si sottoscrive, proponendo anche modifiche rispetto alla provvigione

Continua

Agevolazioni prima casa: le regole per la famiglia

In caso di acquisto, in comunione legale, di una casa, il requisito della residenza nel Comune in cui è ubicato l'immobile è riferito alla famiglia.

Continua

La negoziazione assistita – Il Punto – Parte prima

Il procedimento semplifica le procedure ma valorizza il ruolo dell'avvocato che sia competente e capace di consigliare il proprio cliente

Continua

La Negoziazione Assistita - Il Punto Parte Seconda

Dopo la circolare 29.07.2015 del Ministero della Giustizia permane l'esigenza di chiarire natura, contenuto e imiti del parere del Pubblico Ministero

Continua

Negoziazione Assistita – Il Punto - Ultima parte

L'assistenza dell'avvocato garantisce nella sostanza, con l'accordo tra i coniugi, la tutela di tutti i soggetti, in primis quella dei figli

Continua

La disabilità a scuola e gli strumenti di tutela

Nel passaggio dall'uso del termine «handicap» a quello «disabile» un percorso normativo di garanzie sempre maggiori e di uguali opportunità per tutti

Continua

Pignorabile la pensione versata su conto corrente

L'accredito della pensione, in data anteriore al pignoramento, permette di pignorare la pensione in misura eccedente il triplo dell’assegno sociale

Continua

Genitori e garanzia degli obblighi verso i figli

In caso di separazione e divorzio, i rimedi, anche sanzionatori, per il caso di genitori che si sottraggano agli obblighi previsti dal Giudice

Continua

Separazione: le spese straordinarie in Cassazione

L'ordinanza della Cassazione n. 16175 del 30/07/2015 chiarisce definitivamnete cosa deve intendersi per "spese straordinarie" e i criteri di rimborso

Continua

Tutela dei minori e responsabilità dei maggiori

La possibilità per i nonni di agire in giudizio per superare gli ostacoli eventualmente frapposti alla frequentazione dei nipoti e le regole a tutela

Continua

Quando il venditore offre anche il finanziamento

Le principali regole a tutela del consumatore che, aumentando la propria possibilità di acquisto, sceglie di pagare a rate mediante un finanziamento

Continua

Il disoccupato e il suo effettivo reinserimento

La legislazione di Riforma del Diritto del Lavoro prevede strumenti di reinserimento del disoccupato mediante l'acquisto di nuova professionalità

Continua

La famiglia ricostituita e l'assegno divorzile

Secondo la Corte di Cassazione (6855/2015), con la famiglia ricostituita da coniugi precedentemente divorziati, cessa per sempre l'assegno divorzile

Continua

Nozze gay, il matrimonio in ambito di diritto internazionale

Il Consiglio di Stato fa il punto sulle fonti, sia nazionali che sovranazionali, che regolano il matrimonio anche per l'ordinamento di stato civile

Continua

Gli indirizzi mail utilizzati dai social network

Ricordate sulla mail la frase «Vorrei aggiungerti al mio network professionale su LinkedIn!»? La richiesta deve essere autorizzata salvo risarcimento

Continua

Mater sempre certa: e se vi è scambio di embrioni?

La vicenda dello scambio di embrioni all'Ospedale Pertini di Roma nell'ordinanza che conferma i principi dell'ordinamento in materia di filiazione

Continua

Investimenti sicuri? Studiare bene il contratto

Sottoscrivere un contratto di investimento, anche in banca, è operazione economica utilissima, ma occorre osservare le più accorte regole di prudenza

Continua

Legge sull'adozione e piena tutela degli affetti

Permettendo l'adozione anche alle famiglie affidatarie, la legge garantisce la continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare

Continua

Il contratto di locazione deve avere forma scritta

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione chiariscono in via definitiva gli specifici casi di deroga alla forma scritta nel contratto di locazione

Continua

L'adozione ed il superiore interesse del minore

La Corte d'appello di Milano sentenzia su un'istanza di adozione piena da persone dello stesso sesso interpretando il concetto di ordine pubblico

Continua

In Italia è prevista l’adozione del minore e non la maternità surrogata

Anche per la Corte Europea dei diritti dell’Uomo, la pratica di maternità surrogata fonda il legittimo allontanamento del bambino dalla coppia comittente

Continua

La legge Gelli/Bianco: la riforma sulla colpa medica

Un sistema di regole per il risarcimento del danno, economicamente sostenibile ed efficacemente garantito

Continua

Cyberbullismo e tutela della dignità del minore

La legge sul cyberbullismo, introducendo un nuovo termine nella legislazione restituisce, all’art. 2, significato alla originaria dignità del minore

Continua

Charlie Gard e la responsabilità genitoriale

Se si elimina l’architrave che unisce il diritto alla responsabilità, il principio della quality of life produce il corto circuito della libertà

Continua

Tutela del nascituro e accordi di separazione

Il Tribunale di Mantova, in linea con l'orientamento della CEDU, tutela il nascituro in sede di omologa gli accordi di separazione tra coniugi

Continua

Nesso tra decreto ex art. 709 ter cpc e art 96 cpc

Un decreto di inammissibilità del ricorso ex art 709 ter cpc condanna ex art 96 cpc in mancanza di allegazione di danno: non si rinvengono precedenti

Continua

Lavoratore licenziato e riorganizzazione aziendale

Il Tribunale di Milano e l'interpretazione costituzionalmente orientata del giustificato motivo oggettivo del licenziamento individuale

Continua

Assegno divorzile e Cassazione 11504 del 2017

La contraddizione nella motivazione della Cass. 11504 del 2017 potrebbe riemergere nelle future decisioni del Giudice di merito sull'assegno divorzile

Continua

Risarcimento del danno solo se vi è nesso causale

La casistica dei danni attribuiti alla profilassi vaccinale esclude l’esistenza di un nesso causale e suscita considerazioni rispetto ai figli minori

Continua

Spese straordinarie e miglior interesse dei figli

Non configurabile a carico del coniuge affidatario un obbligo di informazione e di concertazione preventiva

Continua

Gli obblighi dei genitori nei confronti dei figli

L’effettivo rispetto delle regole di affidamento dei figli viene assicurato dal Giudice che decide, anche d’ufficio, le sanzioni per l’inottemperanza

Continua

Il punto sui profili di responsabilità del notaio

I doveri del notaio nel quadro della legge, del codice di deontologia notarile, nella casistica della giurisprudenza sia di merito che di legittimità.

Continua

Il Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza: i figli hanno diritto al tempo

La Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori: i diritti dei bambini nella famiglia

Continua

Decreto Pillon e soluzioni in favore dei figli

L’automatismo dei soli “tempi paritetici” non basta a soddisfare le esigenze della crisi famigliare

Continua

Il divorzio non può cancellare il contributo del coniuge alla famiglia

Le prime sentenze di merito sull'assegno divorzile dopo le SU 18287/2018 su art. 5 legge 898/1970

Continua

Alla regolamentazione dell’affido devono adeguarsi gli adulti e non i minori

La collocazione del minore a settimane alternate può pregiudicarne l'adattamento alla separazione

Continua

Search Engine Results Page tra diritto all'oblio e deindicizzazione

I limiti entro i quali il Garante per la protezione dei dati personali tutela il diritto all'oblio

Continua

Quantificazione dell'assegno divorzile e residenza nella casa famiglia

Il coniuge divorziato ha diritto a conservare il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio salvo la prova che vi abbia effettivamente contribuito

Continua

Niente assegno divorzile con una nuova famiglia

Il coniuge onerato dell'assegno divorzile può esserne definitivamente esonerato ove dimostri la costituzione di nuova famiglia da parte dell'ex coniuge beneficiario

Continua

Reddito di cittadinanza e tutela della Privacy

Le regole del DL sul reddito di cittadinanza, ispirate ad una semplificazione delle procedure, pregiudicano le esigenze di garanzia dei dati sensibili

Continua

L’art. 8 della CEDU e il caso Cambridge Analytica

La tutela della vita privata e familiare è struttura portante della Convenzione Europea per i Diritti dell’uomo. I riflessi in Europa e in Italia del caso americano

Continua

La tutela contro la diffusione non autorizzata di immagini dei minori

E' necessario il consenso di entrambi i genitori alla diffusione online di immagini e contenuti dei figli infraquattordicenni e la tutela anche nei confronti dei terzi

Continua

Corte di Cassazione a Sezioni Unite sul divieto di maternità surrogata

Stop alla trascrizione in Italia degli atti dello stato civile di Stati che all’estero riconoscono la qualità di genitori a chi abbia praticato la maternità surrogata

Continua

Separazione dei coniugi, casa familiare e diritti dei terzi acquirenti

Cosa accade se la casa coniugale assegnata all'ex coniuge collocatario viene venduta a un terzo? Ecco le regole della Cassazione

Continua

Validità del matrimonio e riserva mentale nel consenso manifestato

Il matrimonio contratto in presenza di riserva mentale e la disciplina codicistica che prevede tassativamente le cause di nullità. Differenza con il diritto canonico

Continua

Bigenitorialità e diritto di visita rispetto all'interesse del minore

La bigenitorialità non si identifica con il mero riparto a metà dei tempi di frequentazione ma richiede, anche attraverso restrizioni al genitore, la tutela del minore

Continua

Fecondazione assistita anche alle coppie omosessuali?

Legge 40/2004, la Corte Costituzionale conferma l'esclusione all’accesso della procreazione assistita alle coppie omosessuali

Continua

Figli e affido esclusivo al genitore che garantisce accesso all'altro

La differenza tra bi-genitorialità intesa come mera non ingerenza dei genitori tra loro e co-genitorialità nella prospettiva della collaborazione in favore della prole

Continua

Affido condiviso e regole per la conflittualità tra i genitori

L'affido condiviso quale regime preferenziale per i figli di coniugi separati o divorziati, purché la conflittualità tra di essi non pregiudichi l'interesse del minore

Continua

Licenziamento, se vi sono figli a carico l'indennità è aumentata

Nella determinazione dell'indennità da licenziamento illegittimo il Giudice tiene conto, maggiorandola, dei carichi famigliari del lavoratore ingiustamente licenziato

Continua

La casa familiare non concorre a determinare l'assegno di mantenimento

La casa famigliare è assegnata al coniuge convivente con la prole nell'interesse esclusivo della medesima e non costituisce componente dell'assegno di mantenimento

Continua

La tutela del minore rispetto alla diffusione della sua immagine

Privacy del minore: l'intervento del Garante a salvaguardia dell'ambiente di vita del minore anche rispetto all'esercizio del diritto di cronaca

Continua

Obblighi genitoriali dalla bi-genitorialità alla co-genitorialità

La co-genitorialità garantisce al minore il diritto di frequentare i genitori nel quadro di una collaborazione tra di essi che coinvolge anche il genitore convivente

Continua

Apple tenuta a sbloccare lo smarthpone nell'interesse della famiglia

Sono ragioni famigliari meritevoli di protezione quelle vantate dai genitori del proprietario deceduto di un telefono Apple rispetto ai dati personali contenuti in esso

Continua

Spese scolastiche e sanitarie: in alcuni casi non sono straordinarie

Spese scolastiche e sanitarie si considerano ordinarie ove risultino certe nel loro costante e prevedibile ripetersi anche lungo intervalli di tempo più o meno ampi

Continua

Il danno da infedeltà coniugale è risarcibile, ma deve essere provato

La violazione dell'obbligo di fedeltà coniugale può tradursi in un danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c., alla salute, all’onore o alla dignità dell’altro coniuge

Continua

La legge 40/2004 tutela tutti i soggetti coinvolti, incluso l'embrione

L'equilibrio tra le esigenze di tutela di tutti i soggetti coinvolti nella PMA impedisce di rivedere, in sede di impianto, il consenso prima prestato alla fecondazione

Continua

L'invalidità temporanea del minorenne sottoposto a cure ortodontiche

Cure mediche errate e danno estetico nel soggetto minorenne. L'onere della prova, rispetto anche all'invalidità temporanea, durante gli interventi di recupero del danno

Continua

Assegno unico ed universale per i figli: criteri e regole per averlo

Il Parlamento introduce un sostegno economico alle famiglie con figli, anche se maggiorenni, e presta specifica attenzione a quelle che presentano particolari necessità

Continua

Covid-19: congedo per lavoratori dipendenti genitori di figli minori

La circolare INPS del 25 marzo 2021 contiene prime informazioni in materia, cui seguiranno le indicazioni operative contenute in una circolare di prossima pubblicazione

Continua

Deducibili i ratei del mutuo dell'abitazione, intestata o cointestata

Le spese dirette ad assicurare al coniuge la disponibilità di un alloggio costituiscono un contributo per il di lui mantenimento, rientrando così nell'art. 156 del c.c.

Continua

L'ex coniuge e la nuova famiglia: conseguenze sull'assegno di divorzio

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione decideranno se l'assegno divorzile va escluso in caso di nuova famiglia anche senza la coabitazione tra ex coniuge e il terzo

Continua

L'azione per risarcimento danni in ipotesi di atti di bullismo su minore

In caso di azione per bullismo rilevano il soggetto passivo, l'onere della prova, il danno risarcibile, patrimoniale, biologico, morale ed eventuale personalizzazione.

Continua

Ludopatia e ipersessualità: risarciti i danni, patrimoniali e morali

Risarcito il paziente per le conseguenze, sulla sua vita e su quella della sua famiglia, degli effetti indesiderati del farmaco di Pfizer Italia con carente informativa

Continua

“Truffe affettive” e amministrazione di sostegno per soggetti fragili

Rispetto alle c.d. “truffe affettive”, condotte che fingono amore per estorcere denaro, è opportuno richiedere l'amministrazione di sostegno anziché l’inabilitazione

Continua

Trasferimento di immobili in sede di accordo di separazione e divorzio

Nel procedimento per divorzio congiunto o per separazione consensuale i coniugi possono concordare l'immediato e diretto trasferimento della proprietà di beni immobili

Continua

Il minore e le garanzie del suo ascolto nei procedimenti di famiglia.

Caratteristiche del ruolo dello psicologo che ascolta il minore in sede di Consulenza Tecnica d’Ufficio ove incaricato di verifica tecnica delle competenze genitorial

Continua

Sui vaccini ai figli il genitore decide oltre le personali convinzioni

Il vaccino ha funzione preventiva e la percezione soggettiva della sua funzione e dei rischi non deve condizionare la scelta del genitore in relazione ai figli minori

Continua

Tempi paritetici di permanenza dei figli: il mantenimento è diretto

La giurisprudenza di merito vede con favore la revoca dell’assegno di mantenimento in caso di figli che trascorrono la medesima quantità di tempo con ciascun genitore

Continua

L’ex coniuge instaura una convivenza: che fine fa l’assegno divorzile?

La Corte di Cassazione Sezioni Unite 32198/2021 chiarisce che l’instaurazione di una nuova convivenza non determina automaticamente il venir meno dell’assegno divorzile

Continua

Non basta la presenza al rogito per escludere i beni dalla comunione

In base all'art. 179 c.c. i coniugi sono tenuti a rendere, dinanzi al notaio, una dichiarazione effettivamente corrispondente al carattere personale del bene acquistato

Continua

Quando sono validi ed efficaci gli accordi sul mantenimento dei figli

La legge stabilisce le condizioni alle quali i genitori, concordando le modalità di mantenimento dei figli, lo facciano anche mediante il trasferimento di immobili

Continua

Esenzione IMU se il proprietario risiede insieme al nucleo famigliare

Quando i coniugi sono proprietari di un immobile ciascuno e sono anche residenti l’esenzione IMU per entrambi si applica solo se essi siano legalmente separati

Continua

Affido esclusivo solo per documentata incapacità di uno dei genitori

Il Giudice chiamato a disporre l'affido esclusivo in deroga al regime ordinario è tenuto a motivare in relazione all'attitudine del genitore affidatario del minore

Continua

La pensione di reversibilità anche ai coniugi privi del mantenimento

La recente circolare INPS reca regole in linea con la giurisprudenza che non differenzia i coniugi in base al fatto se la la separazione sia stata con o senza addebito

Continua

I genitori non possono richiedere la trasfusione selettiva al figlio

Le convinzioni dei genitori non possono porsi in contrasto all'interesse del minore alla salute, per la tutela della quale si procede alla nomina del curatore speciale

Continua

Apple Inc. tenuta al rilascio di dati sensibili al coniuge superstite

Il decesso del titolare di un account (Apple) non è anche “morte digitale” ove i congiunti provino di avere un interesse, giuridicamente rilevante, al recupero dei dati

Continua

Conciliare lavoro, famiglia, crescita dei figli e salute dei congiunti

Equilibrio tra l’attività professionale e le necessità della famiglia. Cosa cambia a partire dal 13 agosto 2022 quanto a permessi e a congedi obbligatori e straordinari

Continua

La cura dei figli dall’infanzia all’adolescenza tra famiglia e lavoro

Decreti legislativi sui congedi parentali. Il quadro delle norme sui genitori, dopo l’analisi, nel precedente articolo sull’argomento, delle norme relative ai caregiver

Continua

Sacrifica la carriera per la famiglia: l’assegno al coniuge è dovuto

L'uguaglianza tra in coniugi impone di compensare con l’assegno divorzile i sacrifici e le rinunce, economici e di carriera, da parte di un coniuge a favore dell'altro

Continua

Affidamento del minore ai servizi sociali e l'efficacia di nuove norme

L'affidamento ai servizi sociali, in caso di comportamento tenuto dai genitori in pregiudizio dei figli, viene riformato con specifiche regole attinenti al procedimento

Continua

Atti pubblici per minori e incapaci: può autorizzarli anche il notaio

La possibilità per i notai di autorizzare, in alternativa al Giudice, la stipula di atti pubblici e di scritture private in favore e nell'interesse di minori e incapaci

Continua

Il coordinatore genitoriale. Chi (e quando) è chiamato a questo ruolo

Il giudice, su istanza congiunta dei genitori, può nominare nel miglior interesse dei figli un esperto per fornire ai genitori un ausilio al superamento del conflitto

Continua

Gli accordi tra i coniugi (side letters): quando e perché sono validi

Gli accordi tra i coniugi, in ambito di separazione o divorzio, sono validi ed efficaci, nei limiti posti ex lege, anche ove non presenti nel provvedimento giudiziario

Continua

Processo della famiglia e dei minori. Cosa cambia con la riforma Cartabia

Le controversie famigliari e minorili sono oggi regolate da norme che conferiscono al processo di separazione, di divorzio e minorili una struttura radicalmente diversa

Continua

Le condizioni della separazione e i giustificati motivi per rivederle

Quando (e come) è possibile, anche in sede di divorzio, ottenere, in base a giustificato motivo e con nuovi mezzi di prova, la modifica delle regole della separazione.

Continua

Assegno divorzile al coniuge che ha sacrificato le proprie aspettative

L'assegno divorzile, nel quadro dei principi di dignità ed eguaglianza tra i coniugi, è riconosciuto e determinato tenendo conto dei sacrifici derivati da scelte comuni

Continua

Il trust e il figlio disabile: only the interests of the beneficiaries

Nel caso di disposizione testamentaria con lesione di legittima l'amministratore di sostegno può essere autorizzato dal Giudice alla rinuncia dell'azione di riduzione

Continua

Se i genitori non mantengono i figli? Gli obblighi degli ascendenti

Se uno dei genitori non mantiene i figli e l'altro non è in grado di provvedervi da solo, esiste la possibilità di rivolgere la richiesta ai nonni ex art. 316 bis c.c.

Continua

Anche in Corte Costituzionale il cognome è un atto della nostra storia

Tutelare l'identità personale del maggiorenne adottato implica conservarne il cognome, anche posticipando quello dell’adottante. Spingersi fino ad eliminarlo del tutto?

Continua

Gli accordi recepiti in sentenza di divorzio sono legge tra le parti

Sono inapplicabili agli ex coniugi i criteri di interpretazione ed applicazione del contratto agli accordi sulla base dei quali è stata emanata una sentenza di divorzio

Continua

I crediti alimentari non "vanno in ferie", ma soltanto questi crediti

La sospensione dei termini feriali, dal giorno 1 al giorno 31 agosto, si applica a tutti i procedimenti per assegno divorzile e mantenimento. Non ai crediti alimentari

Continua

Il contributo del coniuge ed il valore economico del lavoro domestico

Il contributo del coniuge non è nell'interesse esclusivo dell'altro coniuge ma in quello complessivo del nucleo famigliare esattamente come il lavoro svolto all'esterno

Continua