Coaching olistico: tendinite e correlazione tra mente e corpo


A causa della tendinite, dovuta a un’infiammazione del tendine, diventa difficoltoso fare tutti i movimenti naturali. Ecco come il coaching olistico può essere d'aiuto
Coaching olistico: tendinite e correlazione tra mente e corpo

 

A causa della tendinite provocata da un’infiammazione del tendine, la quale provoca anche forti dolori, diventa difficoltoso fare tutti i movimenti naturali, solitamente sono colpite le parti mobili del nostro corpo. Oltre alle infiammazioni possono essere legate a questi sintomi l’aspetto emotivo: generalmente rappresentano i legami interpersonali e regolano le proprie forze, in base alla zona che può essere interessata: spalla, braccia, dita, ginocchia, piedi, soprattutto le varie giunture di tutto il corpo.

 

 

Come dicevo, le cause emotive possono essere svariate, ogni zona che presenta questo disturbo porta con sé una motivazione emozionale che può essere pure inconscia.

Come possiamo interloquire con quella emozione tramite il coaching olistico?

Innanzitutto con il cliente cerco di instaurare un’empatia ed entrare in relazione con ciò che si cela dietro questo malessere. Prendiamo ad esempio il “tendine di Achille” un punto sul quale si carica molto sforzo nel camminare portandosi dietro tutto il peso del corpo; è facile che possa infiammarsi, quindi, cosa rappresenta questa zona? Ci descrive: “avere la volontà di progredire e la paura del fallimento”.

Con il cliente andremo ad affrontare queste tematiche con tutta una serie di domande del tipo: “senti la volontà di andare avanti, ma cos’è che ti impedisce di progredire?”; spesso il cliente fa fatica a rispondere perché siamo portati a nascondere quegli aspetti che ci fanno male e troviamo delle scusanti.

Il compito del coach è, però, quello di approfondire con le domande sempre in quel punto focale e l’altra domanda potrebbe essere: “ti senti impotente verso qualche situazione particolare?”

E così proseguendo con la serie di domande, così riusciamo ad arrivare all’emozione che blocca. Questi malesseri se non riusciamo a risolverli, possono portare a una calcificazione, proprio perché tratteniamo quel dolore emotivo che si ripercuote nel fisico.

La mente ci sta indicando a gran forza di intervenire nel risolvere quell’emotività dolorosa che non vogliamo guardare.

Questa forma di calcificazione può rappresentare: “trattenere del rancore per una persona che non ti appoggia, oppure trattengo la collera verso un partner che mi ha maltrattato”, possono essere emozioni forti che vanno risolte.

Per poter risolvere emotivamente, oltre a una serie di domande, andremo a fare un lavoro di riequilibrio emotivo, passando per il perdono o altre tecniche in base alla situazione.

Naturalmente questi lavori energetici che servono a ristabilire un’emotività disturbata da certi eventi, vengono portati avanti avendo fatto tutti i controlli e cure mediche da parte di specialisti, anche perché spesso possono essere provocati da sforzi o per aver avuto una colluttazione o altro, quindi, il coaching olistico è qualcosa che va a incidere a livello energetico e non interferisce con le cure mediche e neppure sostituisce le stesse.

Essendo la tendinite una patologia infiammatoria prevalentemente, è buona norma essere attenti all’alimentazione. Inoltre, per capire meglio vediamo cosa può incidere:

•    Prolungate tensioni emotive, quando siamo sottoposti ad agire sotto forti pressioni o stato di allerta, avere molte preoccupazioni di vaio genere, situazioni irrisolte come: crisi di coppia, lavoro, economici, etc.; sono aspetti in cui spesso ci sentiamo senza via d’uscita, stress e ansia, spesso anche con la necessità di liberarsi ed evadere da tutto;

•    Senso di rassegnazione, non sapersi adattare e sentire il peso di sopportare, carichi emotivi, agitarsi per poter risolvere e non riuscirci.

•    Disorientamento emotivo, affaticarsi nel voler raggiungere un obiettivo e allo stesso tempo la paura di fallire, crea un forte stress emotivo, essere in uno stato di insoddisfazione continua, non essere in grado di riconoscere le proprie caratteristiche.

Questi aspetti accomunano certe emotività, ma come sempre dobbiamo entrarci in relazione e capire il caso in questione, perché ognuno di noi ha una sua esperienza ed è fondamentale entrarci in relazione per trovare la tecnica migliore per riequilibrare lo stato emotivo energetico.

Per chi vuole avere un primo approfondimento telefonico gratuito, sono a disposizione per valutare la situazione.

 

Articolo del:


di Massimo Falegnami

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse