Tenuità del fatto applicabile nel reato 186 c.d.s.
Cassazione penale, sez. IV, sentenza 02/11/2015 n° 44132
La tenuità del fatto risulta un istituto applicabile anche nel reato di guida in stato d'ebrezza.
Resta, chiaramente, la pena accessoria amministrativa, applicabile anche dal giudice in sede di applicazione della particolare disciplina della tenuità del fatto, della sospensione della patente di guida.
L'istituto trova giustificazione alla luce della riconosciuta graduabilità del reato: "il reato propone una struttura graduabile in ogni sua componente, tanto da potersi parlare di grado di disvalore dell'evento, per indicare la misura variabile del giudizio di contrarietà all'ordinamento dell'offesa al bene".
Dunque si introduce anche una nuova struttura alternativa e di composizione del reato che già trova diversi istituti volti a regolare la pena.
Il tutto comunque è applicabile per l'art. 186 c.d.s. Coma 2 lettera b).
Resta, chiaramente, la pena accessoria amministrativa, applicabile anche dal giudice in sede di applicazione della particolare disciplina della tenuità del fatto, della sospensione della patente di guida.
L'istituto trova giustificazione alla luce della riconosciuta graduabilità del reato: "il reato propone una struttura graduabile in ogni sua componente, tanto da potersi parlare di grado di disvalore dell'evento, per indicare la misura variabile del giudizio di contrarietà all'ordinamento dell'offesa al bene".
Dunque si introduce anche una nuova struttura alternativa e di composizione del reato che già trova diversi istituti volti a regolare la pena.
Il tutto comunque è applicabile per l'art. 186 c.d.s. Coma 2 lettera b).
Articolo del: