Via PEC le comunicazioni d’irregolarità


Nuovo canale di comunicazione per le società di capitali
Via PEC le comunicazioni d’irregolarità
Con un comunicato stampa del 15 gennaio 2016 pubblicato sul proprio sito ufficiale, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che le comunicazioni di irregolarità che scaturiscono dal controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali, saranno rese attraverso Pec (posta elettronica certificata) in modo tale da velocizzare la procedura.

La nuova modalità sarà utilizzata inizialmente per circa 200 mila comunicazioni di irregolarità, destinate alle società di capitali che hanno utilizzato il modello UNICO SC. Successivamente saranno poi inviate anche le comunicazioni relative agli altri modelli di dichiarazioni presentate dalle stesse società.

Il nuovo canale delle comunicazioni via PEC sostituisce l’ordinaria raccomandata con avviso di ricevimento, che viene comunque mantenuta nell’ipotesi in cui l’invio con la posta elettronica certificata non dovesse andare a buon fine o in caso di anomalie riscontrate nell’elenco degli indirizzi contenuto nell’indice nazionale indirizzi istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico (INI-PEC).

L’Agenzia delle Entrate utilizzerà le seguenti caselle pec:
dc.gt.liquidazione1.noreply@pec.agenziaentrate.it
dc.gt.liquidazione2.noreply@pec.agenziaentrate.it

Occorre precisare che le stesse saranno utilizzate per il semplice invio della comunicazione e non per il ricevimento di richieste da parte dei contribuenti, per i quali permangono gli ordinari canali di assistenza messi a disposizione dall’Agenzia, come il servizio telematico Civis.

Articolo del:


di Studio Molinaro

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse