Commissioni buyer internazionali

Il cliente chiedeva di essere assistito per il riconoscimento di commissioni/provvigioni derivanti da transazioni internazionali.

La questione non era di poco conto tenendo presente che, si devono affrontare diverse problematiche derivanti dalle normative intra ed extra-comunitarie. Infatti, tali questioni sorgono quando l'intermediario (ovvero colui che mette in contatto il buyer ed, il seller ), una volta chiuso l'accordo con speciali format-contrattuali approvati dalla ICC e, regolamentati in tali settori, attende il pagamento delle dovute (ed alte!!) commissioni.

E' qui che nasce l'aggiramento a carico dell'intermediario da parte del buyer e/o del seller (intermediario lato buyer e/o lato seller).

La frode per non riconoscere tali provvigioni è abbastanza "fine" giacchè, cercano di far risultare mai concluso il business al fine dell'aggiramento al pagamento delle commissioni!! La ricerca di tale aggiramento è, di non facile risoluzione tant'è che al fine di risolvere tali frodi, bisogna far capo ad una serie di figure professionali che possano coadiuvare il lavoro dell'avvocato.

In questo specifico caso, grazie anche allo studio delle mail interlocutorie intervenute tra le parti in questione nonchè, di bancari-tecnici informatici, si è riusciti a trovare i capisaldi della frode e, citarli in giudizio per vedersi così, conosciuto il maltolto!!