Condono EQUITALIA 2017
Dovrebbe essere approvato entro il 2016. Ecco come dovrebbe funzionare e cosa bisognerà pagare
Il testo del condono è stato assegnato alla Commissione Finanza e tesoro del Senato e dovrebbe essere approvato entro il 2016.
Nel testo viene data la possibilità ai contribuenti che hanno un debito con Equitalia, di pagare senza interessi, sanzioni, aggio di riscossione e riducendo una parte di debito attraverso l’accettazione di un piano di rientro adeguato alla propria ed effettiva capacità economica.
I beneficiari sono:
· Contribuenti in grave difficoltà finanziaria: chi ha un debito a ruolo, formato per oltre il 50% da ruoli diventati esecutivi prima del 31 dicembre 2010, e la norma prevedrebbe il pagamento totale dell’IVA e dei contributi dovuti; il pagamento del 75% dei tributi, con stralcio del 25% dei tributi stessi; stralcio totale delle sanzioni; stralcio totale degli interessi; stralcio integrale dell’aggio di riscossione.
· Contribuenti in momentanea difficoltà finanziaria: chi ha un debito a ruolo formato da oltre il 50% da ruoli resi esecutivi prima del 31 dicembre 2012. Stesso piano di rientro per i contribuenti in gravi difficoltà, unica differenza è dato dallo stralcio del 5% anziché del 25%.
La domanda di rateizzazione a stralcio prevede che Equitalia, notifichi via PEC la proposta di piano di rientro 1 anno dopo l’entrata in vigore della legge ed il beneficiario dovrà comunicare ad Equitalia l’accettazione del piano di rientro.
Il numero massimo di rate saranno:
- Per i debiti inferiore ai 50.000 €: 8 rate trimestrali, da pagarsi in 24 mesi
- Per i debiti superiore ai 50.000 €: 12 rate trimestrali da pagarsi in 36 mesi
Nel testo viene data la possibilità ai contribuenti che hanno un debito con Equitalia, di pagare senza interessi, sanzioni, aggio di riscossione e riducendo una parte di debito attraverso l’accettazione di un piano di rientro adeguato alla propria ed effettiva capacità economica.
I beneficiari sono:
· Contribuenti in grave difficoltà finanziaria: chi ha un debito a ruolo, formato per oltre il 50% da ruoli diventati esecutivi prima del 31 dicembre 2010, e la norma prevedrebbe il pagamento totale dell’IVA e dei contributi dovuti; il pagamento del 75% dei tributi, con stralcio del 25% dei tributi stessi; stralcio totale delle sanzioni; stralcio totale degli interessi; stralcio integrale dell’aggio di riscossione.
· Contribuenti in momentanea difficoltà finanziaria: chi ha un debito a ruolo formato da oltre il 50% da ruoli resi esecutivi prima del 31 dicembre 2012. Stesso piano di rientro per i contribuenti in gravi difficoltà, unica differenza è dato dallo stralcio del 5% anziché del 25%.
La domanda di rateizzazione a stralcio prevede che Equitalia, notifichi via PEC la proposta di piano di rientro 1 anno dopo l’entrata in vigore della legge ed il beneficiario dovrà comunicare ad Equitalia l’accettazione del piano di rientro.
Il numero massimo di rate saranno:
- Per i debiti inferiore ai 50.000 €: 8 rate trimestrali, da pagarsi in 24 mesi
- Per i debiti superiore ai 50.000 €: 12 rate trimestrali da pagarsi in 36 mesi
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