Coppie di fatto e riforma fiscale


Cosa cambia con il riconoscimento dello status di `coppie di fatto`
Coppie di fatto e riforma fiscale
Per definizione sono "coppie di fatto quelle coppie che pur avendo una certa stabilità basata sulla convivenza non accedono volontariamente a nessun istituto giuridico (né matrimonio, né unione civile) per regolare la loro vita familiare".

Recentissimi cambi normativi hanno equiparato il concetto tradizionale di coppia e di famiglia alle coppie di fatto ed alle unioni civili mettendo su carta un nuovo status giuridico di famiglia che abbraccia un insieme di coppie molto più vasto.

La cosiddetta "Legge Cirinnà" ha iniziato a regolamentare dal punto di vista pensionistico, legale e fiscale il riconoscimento di queste unioni.

Il legame potrà essere ufficializzato sottoscrivendo un "contratto di convivenza" dove andrà esplicitata la scelta per il regime patrimoniale di comunione o divisione dei beni. Dall’ufficializzazione parte l’equiparazione, non di tutti, ma di una serie di diritti che fino ad oggi erano rimasti negati.

Ciò che ne scaturisce va dal diritto alla reversibilità pensionistica ai diritti assistenziali in caso di malattia. La svolta avrà notevoli ripercussioni anche in campo fiscale, basti pensare alle detrazioni fiscali per il più vasto concetto di "coniuge" ed al relativo assegno familiare in busta paga o, nel caso di cessazione del rapporto, all’assegno di mantenimento alla persona economicamente svantaggiata.
Molto è stato fatto ma molti sono ancora i dubbi e i punti su cui lavorare.

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di Studio Molinaro

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