Credito d'imposta per l'acquisto di Registratori di Cassa Telematici


L’obbligo di invio telematico quotidiano dei corrispettivi scatterà dal 1° luglio per i grandi esercenti e poi per tutti dall'1/1/2020
Credito d'imposta per l'acquisto di Registratori di Cassa Telematici

Dal prossimo 1° luglio almeno 250mila grandi esercenti o negozianti con volume d’affari superiore a 400mila euro dovranno trasmettere obbligatoriamente in via telematica i dati dei corrispettivi giornalieri.

Quattro mesi di tempo per adeguare le tecnologie al nuovo adempimento, che dal 1° gennaio 2020 (così come previsto dal decreto fiscale collegato all’ultima manovra) riguarderà l’intera platea dei commercianti ed esercenti, compresi i ristoranti, gli alberghi, e gli artigiani.

Per agevolare l'acquisto o l'adattamento delle strutture tecnologiche preposte viene concesso un credito d'imposta ai suddetti esercenti pari al 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di €250,00 per l'acquisto e €50,00 per l'adattamento, per ciascuno registratore di cassa telematico.

Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi L. 241/1997 a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento dello strumento e sia stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.

La compensazione può essere effettuato solo attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, con il codice tributo 6899.

 

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di Marzia Andreani

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