Credito d’imposta recerca e sviluppo 2017


Agevolazioni e incentivi alle imprese
Credito d’imposta recerca e sviluppo 2017
AGEVOLAZIONI E INCENTIVI ALLE IMPRESE: CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO 2017
Il bonus ricerca e sviluppo 2017 è un'agevolazione fiscale (credito d’imposta) che spetta a tutte quelle imprese, società di qualsiasi forma giuridica, che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
Con la nuova Legge di Bilancio 2017, il bonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2020 ed è stato aumentato al 50%.
A chi spetta il bonus ricerca e sviluppo 2017?
Il bonus ricerca e sviluppo 2017, ossia, credito d'imposta per le imprese e società che investono nelle attività di sviluppo e ricerca, ha le seguenti caratteristiche:
- spetta a tutte le imprese di qualsiasi ordine giuridico, a prescindere dal settore economico in cui operano e dal regime contabile fiscale che hanno adottato.
- può essere fruito solo in compensazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati sostenuti i costi per le attività in ricerca e sviluppo.
Requisiti e condizioni:
Il bonus è riconosciuto a ciascun beneficiario, per ogni anno, fino all'importo massimo di 20 milioni di euro, alle seguenti condizioni:
1. la spesa per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, sia per ciascun anno di imposta, di almeno 30 mila euro;
2. la suddetta spesa sia di tipo incrementale, e cioè che ecceda la media degli stessi investimenti effettuati dall'impresa nei 3 anni precedenti e a quello in corso.
3. sono agevolate tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
4. diventano ammissibili all'incentivo i costi relativi a tutto il personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo, sia altamente qualificato che tecnico.
Per le nuove imprese che hanno aperto l'attività da meno di 3 anni, il calcolo della media degli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, ai fini di riconoscimento del bonus fiscale, è quella relativa alle spese effettuate a partire dal periodo di imposta in cui sono state costituite.
Credito d’imposta ricerca e sviluppo 2017: aliquota unica 50% e spese quadruplicate
La novità approvata con la Legge di Bilancio 2017 è di particolare rilevanza per quel che riguarda l’applicazione dell’aliquota unica del 50%. E’ stata infatti superata la differenza tra le spese sostenute per i beni strumentali (25%) e il personale altamente qualificato (50%).
La seconda importante novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 riguarda l’importo massimo dell'incentivo annuale riconoscibile a ciascun beneficiario, che passa dai precedenti 5 milioni a 20 milioni di euro.
Le nuove disposizioni avranno efficacia a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016.
Come usufruire del credito d’imposta
L’ammortamento degli investimenti umani e strumentali in ricerca è sviluppo al 50% è automatica. Per poter richiedere il credito d’imposta ricerca e sviluppo bisogna indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, nel quadro RU del modello Unico.

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo può essere richiesto soltanto in compensazione, con la compilazione del modello F24, dal periodo d’imposta seguente a quello in cui sono state effettuate le spese in ricerca e sviluppo.

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di dott.ssa Nicoletta Molinari

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