Debiti per tasse: la Corte Costituzionale salva


La Corte Costituzionale con una nuova sentenza salva i contribuenti: un esempio per capire
Debiti per tasse: la Corte Costituzionale salva
DEBITI PER TASSE: LA CORTE COSTITUZIONALE SALVA I CONTRIBUENTI

La Corte Costituzionale con innovativa e coraggiosa sentenza n. 114 del 31 maggio 2018, ha dichiarato incostituzionale cioè abrogato la norma, art 57, comma 1, lettera A), del D.P.R. 602\1973, legge che non consentiva ai contribuenti di proporre una opposizione piena e totale nei confronti della esecuzione forzata iniziata dalla Agenzia Entrate Riscossione, ex Equitalia, contro i contribuenti che non sono in regola con il pagamento delle tasse.

UNA VITTORIA PER I CONTRIBUENTI, CHE GLI AVVOCATI ATTENDEVANO DA TEMPO:

L’argomento non è semplice per i non addetti ai lavori; cerchiamo di fare un esempio che chiarisca.

Il sig. Rossi, titolare di una azienda individuale che produce ceramiche, è indebitato con l’Agenzia Entrate Riscossione, ex Equitalia, perché gli scorsi anni non è riuscito a far fronte al pagamento delle tasse e dei contributi Inps, in quanto nel suo settore c’è stata una forte crisi.

Il suo debito attualmente ammonta a circa euro 100.000.

Il sig. Rossi ha già ricevuto diverse cartelle di pagamento da Equitalia nel corso degli anni, ma non può pagare un debito così elevato, aumentato nel tempo per sanzioni ed interessi

Il sig. Rossi riceve una intimazione di pagamento dell’intera somma in giorni 5; in seguito gli viene notificato un pignoramento di crediti presso terzi sul suo conto bancario.

La banca lo avverte che da quel momento non potrà più disporre della liquidità sul conto in quanto i soldi saranno versati al creditore, cioè all’Agenzia Entrate Riscossione.

Il sig. Rossi è disperato: puo’ OPPORSI AL PIGNORAMENTO?

Certo, può opporsi al pignoramento in Tribunale, quale Giudice Competente per la materia.

Dopo la SENTENZA N 114\2018 DELLA CORTE COSTITUZIONALE, il sig. Rossi, recandosi dall’Avvocato, potrà opporre OPPOSIZIONE PER OGNI MOTIVO, cioè sia per la pignorabilità dei beni, cioè ad es se si tratta di stipendi o pensioni, sia per fatti successivi, ovvero la AVVENUTA PRESCRIZIONE DEL CREDITO.

Conviene consultarsi con il proprio Legale di fiducia; quando si ha un atto di pignoramento in mano è necessario rivolgersi all’Avvocato immediatamente, per dare tempo al professionista di attuare ogni possibile; strategia difensiva

AVVOCATO ALESSANDRA BOTTURA, Verona

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di Avv. Alessandra Bottura, Verona

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