Disciplina fiscale delle attività di Fashion blogger


Anche quella del Fashion blogger può essere definita attività di impresa. Come gestirla?
Disciplina fiscale delle attività di Fashion blogger
In Italia, ogni anno sono tantissimi i giovani che cercano di sfondare nel settore del Fashion blogger, ma per avere successo non basta conoscere il mondo della moda e aprire un blog; è necessario avere un bagaglio di conoscenze trasversali ma soprattutto avere padronanza del mondo della rete e del Web marketing. Ottimo punto di partenza per rendere i propri sforzi fruttuosi è quello di differenziarsi dagli altri costruendosi una propria immagine personale che possa diventare un brand riconoscibile dagli internauti. Le possibilità di guadagno sono allettanti ma non tutti riescono a sfondare. Il guadagno è direttamente proporzionale alla propria capacità di attrarre un pubblico di visitatori affezionato e costante e follower sui social network. La principale opportunità di guadagno per il Fashion blogger è derivante dalla pubblicità che si inserisce sul proprio blog (online advertising). Il blogger guadagna ad ogni "click" che il visitatore effettua sul banner pubblicitario per essere indirizzato alla pagina legata a quella specifica offerta. In tal caso è fondamentale essere ben indicizzati su Google con alcune parole chiave che permettano di essere sempre in prima pagina. Ovviamente è opportuno che i banner pubblicizzino articoli direttamente correlati con gli argomenti trattati nel proprio blog. Il blogger può guadagnare anche gestendo direttamente gli spazi pubblicitari del proprio blog ed offrendoli alle media agency che saranno disposte a pagare compensi più alti per inserire i propri banner all'interno di blog che ricevono migliaia di visite giornaliere. In tal caso il guadagno del blogger può essere molto elevato poichè non vi sono intermediari.
I Fashion blogger più noti sono diventati anche degli influencer, poichè sono riusciti ad influenzare le opinioni e gli acquisti dei propri follower, o ambassador di un prodotto da promuovere. Altre fonti di guadagno possono derivare dalla realizzazione di video su you tube o dalla creazione di proprie linee di abbigliamento o accessori. Ovviamente tali guadagni, qualunque sia la loro provenienza ed entità, devono essere dichiarati al fisco. Anche quella del Fashion blogger può essere definita attività di impresa. Per tanto, richiede l'apertura della partita Iva ed è consigliabile optare inizialmente per un regime di vantaggio fiscale come può essere quello denominato "forfettario", che prevede, per le imprese con guadagni annui al di sotto dei 50.000,00 euro, il pagamento di un imposta sostitutiva del 5% (per i primi 5 anni) e del 15% negli anni successivi. Ulteriore semplificazione deriva dalla non assoggettabilità alla tenuta delle scritture contabili e dell'Iva. Anche il pagamento dei contributi previdenziali è ridotto al 35% per quanto concerne i contributi fissi (che vanno versati sulla soglia di reddito sino ad € 15.000,00 ed anche nel caso in cui dallo svolgimento dell'attività non derivi alcun guadagno). In conclusione, l'attività di Fashion blogger è sicuramente un'attività che può portare a notevoli soddisfazioni, anche economiche, ma che va gestita con intelligenza e preparazione anche manageriale.

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di D.ssa Giulia Neri

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