Ecco gli studi di settore 2014


Finalmente arrivano gli studi di settore
Ecco gli studi di settore 2014
A meno di un mese dalla scadenza ufficiale del pagamento del saldo 2014 e dell’acconto 2015 (a questo punto, parrebbe davvero inevitabile la proroga), l’Agenzia delle Entrate, col provvedimento 70682 del 22.05.2015, approva i 204 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, relativi alle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, da utilizzare per il periodo di imposta 2014.

Come noto, i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con il Modello Unico 2015. Tali modelli devono essere compilati dai contribuenti ai quali si applicano gli studi di settore, ovvero, ancorché esclusi dall’applicazione degli stessi, tenuti comunque alla loro presentazione, che nel periodo d’imposta 2014 hanno esercitato in via prevalente una delle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati.

I modelli sono resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate in formato elettronico e possono essere utilizzati prelevandoli dal sito Internet www.agenziaentrate.gov.it, o anche da altri siti, a condizione che gli stessi rispettino le caratteristiche tecniche previste.
La trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate deve essere effettuata direttamente, attraverso il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline), ovvero avvalendosi degli intermediari abilitati.

Per l’asseverazione occorre verificare che gli elementi contabili ed extracontabili indicati nei modelli di dichiarazione e rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, corrispondano a quelli risultanti dalle scritture contabili e da altra documentazione idonea. Detta asseverazione non deve essere effettuata relativamente ai dati:
a) per i quali sia necessario esaminare, a tal fine, l’intera documentazione contabile o gran parte di essa;
b) che implicano valutazioni di carattere imprenditoriale;
c) relativi alle unità immobiliari utilizzate per l’esercizio dell’attività.

I 204 modelli approvati sono così suddivisi per le varie attività economiche:
- 51 per il settore delle manifatture;
- 60 per il settore servizi;
- 24 per le attività professionali;
- 69 per il settore del commercio.

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di Dr. Paolo Soro

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