Entro oggi le domande per il “credito vigilanza”


La legge 208/2015 ha concesso un credito di imposta per le spese personali del 2016 per i servizi di vigilanza e gli impianti di videosorveglianza
Entro oggi le domande per il “credito vigilanza”
Lunedì 20 marzo scade il termine per la richiesta, da fare esclusivamente tramite intermediario abilitato (commercialista), per il credito di imposta concesso dalla Legge 208 del 2015, commisurato alle "spese per l'installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme, nonchè per quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza", come recita testualmente la legge.

Sono quindi tre le tipologie di spese ammesse:

installazione di sistemi di videosorveglianza
installazione di impianti di allarme (antifurti)
spese correnti per contratti stipulati con società o istituti di sorveglianza privata

La misura del credito di imposta verrà resa nota entro fine mese, a domande raccolte, poiché sarà determinata in base alla ripartizione dei 15 milioni di euro stanziati dalla legge tra coloro che ne faranno richiesta entro oggi.

Ciò significa che, se ci saranno pochi richiedenti, il credito ottenuto sarà proporzionalmente alto, in caso contrario sarà minore.

Il credito di imposta è a favore esclusivamente di persone fisiche non imprenditori né professionisti, non è quindi destinato alle società commerciali, e potrà essere scomputato dalle imposte sui redditi dovute per il 2016.

Per farne richiesta, occorre presentare al commercialista copia delle fatture che pagate nel 2016 con copia dei relativi pagamenti.

Articolo del:


di dott. Gabriele Tosi

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse