GAP: gioco d’azzardo patologico
Il gioco d’azzardo patologico è un problema di salute e un problema sociale
Nel 2013 il DSM V (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) sancisce l’assimilazione del GAP con le dipendenze patologiche e lo inserisce tra i "Disturbi non Correlati all’Uso di Sostanze".
Definendolo precisamente non più "Gioco d’Azzardo Patologico" ma "Disturbo da Gioco d’Azzardo", lo descrive come "un persistente e ricorrente comportamento di gioco problematico che porta a serie complicazioni cliniche e a grave disagio".
Il gioco d’azzardo espresso in dati numerici e finanziari è un fenomeno di rilevanza imponente:
• 95 miliardi di euro spesi in Italia nel 2016 per il gioco d’azzardo;
• 14,5 miliardi di euro spesi in Lombardia nel 2016 per il gioco d’azzardo;
• 339,40 euro di spesa pro-capite a livello nazionale per gioco d’azzardo nel 2016;
• 420,67 euro di spesa pro-capite in Lombardia per gioco d’azzardo nel 2016.
E ora tre domande:
Chi é veramente il giocatore patologico?
• colui che gioca più denaro
• colui che gioca più a lungo
• colui che gioca più spesso del previsto
• colui che gioca più di quanto si può permettere
(Ladoucer, 2003).
Quanti sono i giocatori problematici e/o patologici?
La stima dei giocatori problematici varia dall‘1,3% al 3,8% della popolazione generale, mentre la stima dei secondi varia dallo 0,5% al 2,2% (Serpelloni 2012).
È possibile uno screening precoce del giocatore problematico o patologico? Sì è possibile.
Un SI ad almeno una di queste due domande (o magari ad ambedue) permette di rilevare una situazione di pericolo rispetto al gioco d’azzardo:
QUESTIONARIO LIE-BET
1. Hai mai sentito l’impulso di giocare somme di denaro sempre maggiori? SI/NO
2. Ti sei già sentito di dover tenere nascosta l’entità del tuo giocare a quelli che ti stanno più vicino? SI/NO
E’ il tuo caso?
Se desideri approfondire l’argomento, contatta il nostro Polispecialistico e chiedi un colloquio gratuito di accoglienza con il dott. Bertossi o contatta direttamente lo specialista al n° 348 7117579.
Definendolo precisamente non più "Gioco d’Azzardo Patologico" ma "Disturbo da Gioco d’Azzardo", lo descrive come "un persistente e ricorrente comportamento di gioco problematico che porta a serie complicazioni cliniche e a grave disagio".
Il gioco d’azzardo espresso in dati numerici e finanziari è un fenomeno di rilevanza imponente:
• 95 miliardi di euro spesi in Italia nel 2016 per il gioco d’azzardo;
• 14,5 miliardi di euro spesi in Lombardia nel 2016 per il gioco d’azzardo;
• 339,40 euro di spesa pro-capite a livello nazionale per gioco d’azzardo nel 2016;
• 420,67 euro di spesa pro-capite in Lombardia per gioco d’azzardo nel 2016.
E ora tre domande:
Chi é veramente il giocatore patologico?
• colui che gioca più denaro
• colui che gioca più a lungo
• colui che gioca più spesso del previsto
• colui che gioca più di quanto si può permettere
(Ladoucer, 2003).
Quanti sono i giocatori problematici e/o patologici?
La stima dei giocatori problematici varia dall‘1,3% al 3,8% della popolazione generale, mentre la stima dei secondi varia dallo 0,5% al 2,2% (Serpelloni 2012).
È possibile uno screening precoce del giocatore problematico o patologico? Sì è possibile.
Un SI ad almeno una di queste due domande (o magari ad ambedue) permette di rilevare una situazione di pericolo rispetto al gioco d’azzardo:
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1. Hai mai sentito l’impulso di giocare somme di denaro sempre maggiori? SI/NO
2. Ti sei già sentito di dover tenere nascosta l’entità del tuo giocare a quelli che ti stanno più vicino? SI/NO
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