L’insicurezza: come affrontarla e superarla

Quando una nostra decisione importante e opportuna non arriva mai, quando non cogliamo le occasioni che si presentano, o non le cogliamo in tempo, quando lasciamo che siano altri a decidere il nostro destino, diciamo che siamo degli insicuri, e aggiungiamo… senza scampo! Quest’ultima aggiunta è la convinzione da rimuovere.
Ma cosa si intende per insicurezza? Perché ci si nasconde dietro la parola “insicurezza”? E ancora…come superare l’insicurezza?
Indice:
Cos’è l’insicurezza?
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”, diceva Seneca e in queste poche parole è racchiuso il senso profondo dell’insicurezza. Un “non luogo” e un “non tempo” senza partenza né arrivo.
L’insicurezza è un sentimento comune che rende inattiva la persona di fronte alle situazioni e le alle scelte che deve compiere. È contemporaneamente un limite, ma anche una “scusa”, una giustificazione per rinviare la presa in mano del timone della propria vita, per riprendere la metafora di Seneca.
Il dizionario Treccani definisce l’insicurezza come lo “stato di perplessità, d’incertezza del presente e del futuro determinato da particolari condizioni politiche o sociali, o una condizione psichica di sfiducia, di esitazione, di smarrimento”.
L’insicurezza emotiva è quella sensazione di smarrimento e di indecisione che porta la persona a dubitare delle proprie capacità e delle proprie scelte.
Quando è riferita ad una particolare decisione importante per la propria vita, l’insicurezza può non essere negativa, può essere al contrario un’emozione che consente di razionalizzare e ragionare più approfonditamente sui passi da compiere. Quando, però, l’insicurezza pervade ogni sfera personale (lavorativa, sentimentale, sociale) allora è patologica e compromette una esistenza serena.
Le conseguenze dell’insicurezza emotiva
Colui che avverte una costante insicurezza in merito ai propri comportamenti, scelte, legami affettivi, sentimentali o lavorativi, può avvertire tutta una serie di emozioni limitative quali:
• Mancanza di fiducia in se stessi;
• Scarsa autostima;
• Sensazione di inferiorità;
• Senso di fallimento;
• Frustrazione;
• Indecisione generalizzata;
• Necessità di ottenere conferme dagli altri;
• Timore e non accettazione del giudizio negativo degli altri;
• Difficoltà nei rapporti interpersonali;
• Difficoltà a gestire le proprie relazioni lavorative.
Tali emozioni negative minano le fondamenta della personalità della persona che si ritrova inviluppata in un circolo vizioso che accentua tali disagi.
Proprio per questo motivo, chi si sente insicuro può sviluppare disturbi psicologici quali ansia, fobia sociale e depressione che possono diventare invalidanti nella ordinaria gestione della propria quotidianità, relazioni e attività lavorative e ludiche.
Le cause dell’insicurezza emotiva
Quando l’insicurezza è legata ad un particolare evento ed è temporanea, è un’emozione insita nell’uomo e non vi è nulla di anomalo.
Quando, però, l’insicurezza pervade l’interno modo di agire dell’individuo diventa un disagio patologico che va affrontato e superato. Il primo passo da compiere è certamente risalire alle cause che l’hanno generata.
Il senso di insicurezza potrebbe avere le sue radici nei primi anni dell’infanzia: genitori troppo apprensivi o, al contrario, anaffettivi potrebbero far sviluppare nel bambino indecisione e instabilità emotiva che compromettono uno sviluppo sereno della propria personalità.
Ma l’insicurezza potrebbe essere scatenata anche da un evento traumatico come un lutto, un incidente, un evento sconvolgente…
O, banalmente (si fa per dire banalmente!), può essere generata come conseguenza della mancanza di fiducia in se stessi.
Come superare l’insicurezza?
Superare l’insicurezza è possibile, ma è necessario seguire un percorso psicologico mirato a scardinare gli schemi mentali patologici.
La sicurezza oggettiva è una meta più che utopica, ma il sentimento di sicurezza è invece un obiettivo raggiungibile attraverso adeguati e sperimentati percorsi di crescita personale.
L’esperienza di un terapeuta che si occupa da anni di queste difficoltà personali consente di prevedere un successo per tutti i tipi d’insicurezze che si possono manifestare nelle varie fasi della vita, pertanto sia quelle tipiche dell’adolescenza, sia della mezza età, come anche quelle dell’età matura.
L’incontro con il professionista consentirà di valutare la situazione e mettere in evidenza i percorsi migliori.
Solo per accennare alcuni obiettivi della terapia cognitivo comportamentale, il percorso consentirà di:
• Pensare in maniera positiva e propositiva;
• Trovare il giusto equilibrio nel senso di critica;
• Analizzare e superare i propri punti di debolezza e valorizzare i propri punti di forza;
• Migliorare i rapporti interpersonali;
• Ritrovare la sicurezza in se stessi;
• Aumentare l’autostima.
La vita avrà sapori e odori diversi quando avrete trovato nel percorso di cambiamento il modo di far evolvere l’antico sentimento d’insicurezza in un nuovo sentimento di realistica sicurezza.
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