Leasing immobiliare


Come funziona. Requisiti necessari
Leasing immobiliare
La nuova Legge di Stabilità conferma molte agevolazioni relative agli immobili e rivede la normativa per quanto riguarda l’acquisto dell’abitazione principale con la formula del leasing.
Vediamo ora come funziona e i requisiti per poter accedere...
Già presente nel settore automobilistico, ora l’acquisto in leasing viene esteso al settore immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale (ossia l’immobile presso il quale si ha la residenza o il domicilio) con enormi vantaggi.

Il contratto di leasing prevede che la banca o l’intermediario finanziario si obbliga ad acquistare o a far costruire l’immobile su indicazione dell’utilizzatore che, non avendo la possibilità di acquistare la casa o non potendo accedere ad un mutuo classico, avrà in uso l’immobile dietro il corrispettivo di un canone (a scadenza mensile, bimestrale o semestrale): la proprietà dell’immobile stesso rimane della banca o dell’intermediario finanziario fino al suo riscatto.
Si fissa la durata della locazione al cui termine l’interessato avrà le seguenti possibilità:
acquistare l’immobile al valore pattuito alla stipula del contratto al netto dei canoni già versati, lasciare libero l’immobile e/o rinnovare il contratto di leasing ossia l’interessato potrà prolungare il contratto di leasing per un altro periodo.

Per i giovani under 35, è possibile fruire del leasing immobiliare per l’acquisto/costruzione dell’abitazione principale a patto che non abbiano un reddito complessivo superiore a 55mila euro e che non siano già proprietari di altri immobili a destinazione abitativa. La novità, in termine di vantaggi, è che la detrazione Irpef, per gli acquisti effettuati tra il primo gennaio 2016 e il 31 dicembre 2020, è stabilita nella misura del 19% (i canoni e gli oneri accessori però non devono superare l’importo di 8mila euro e il riscatto non deve essere superiore a 20mila euro).

Per gli over 35, pur potendo accedere al leasing immobiliare, i requisiti richiesti vengono confermati, la detrazione Irpef resta pari al 19%, ma gli importi delle spese vengono dimezzati (4mila euro per i canoni e gli oneri accessori e 10mila euro per il riscatto).

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di Studio Molinaro

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