Lettere in arrivo alle partite Iva "dormienti"


In arrivo missive dell'Agenzia delle Entrate riguardanti le c.d. partite IVA "dormienti"
Lettere in arrivo alle partite Iva "dormienti"
Migliaia sono le missive recapitate negli ultimi giorni da parte dell’Agenzia delle Entrate al domicilio dei contribuenti titolari delle c.d. partite IVA "dormienti".

La lettera in questione, qualificata come "comunicazione", rende noto al contribuente che si provvederà alla chiusura d’ufficio della partita IVA; quest’ultimo ha 30 giorni di tempo per la regolarizzazione della violazione di omessa comunicazione della chiusura dell’attività pagando una sanzione di € 172, in caso contrario verrà iscritta a ruolo a titolo definitivo la sanzione piena di € 516.

Pertanto l’Agenzia delle Entrate ha la facoltà di contestare la mancata comunicazione di chiusura della partita IVA da parte del contribuente, qualora questa risulti ancora attiva al sistema informativo dell’Anagrafe tributaria, ma non sia di fatto utilizzata (ovvero nel caso in cui il contribuente da anni non effettui operazioni attive e/o passive e non presenti la dichiarazione annuale Iva).

L’arrivo di tale comunicazione fa sorgere il dubbio se sia corretto da parte dell’ l’Agenzia delle Entrate pretendere somme a titolo sanzionatorio per un ipotetico inadempimento risalente nel tempo: spesso, infatti, si tratta di attività cessate da decenni di cui contribuenti stessi non possiedono più alcuna documentazione, non essendone tra l’altro neanche obbligati da un punto di vista civilistico.

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di Studio Molinaro

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