Limite dei beni strumentali per i minimi
Il calcolo del limite previsto per il costo dei beni strumentali deve essere assunto al netto dell'Iva
Un contribuente che intende accedere dal 1.01.2015 al nuovo regime forfettario, nel corso del 2015 sarà tenuto ad acquistare un macchinario del costo di € 18000.00+ iva € 3960.00. Visto che € 3960.00 sono indetraibili ci si chiede se tale importo concorra al limite di € 20000.00 previsto per i beni strumentali.
Il comma 58 dell'Art.1 della Legge di Stabilità, ultimo periodo, dispone che: `questi contribuenti non hanno diritto alla detrazione dell'imposta sul valore aggiunto assolta, dovuta o addebitata sugli acquisti ai sensi degli articoli 19 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n.633 e successive modificazioni`.
In sostanza per le operazioni passive, i contribuenti che adottano il nuovo regime forfettario non hanno diritto alla detrazione dell'imposta sul valore aggiunto assolta, dovuta o addebitata sugli acquisti ai sensi dell'art.19 e seguenti del dpr 633/1972.
Per quanto riguarda però l'acquisto dei beni strumentali, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che: con riferimento al regime dei minimi e' stato chiarito con circolare n.13/e del 2008 che al fine di verificare il limite riferito all'acqusito dei beni strumentali, si assumono i corrispettivi relativi alle operazioni effettuate ai sensi dell'art.6 del dpr n.633/1972.
Occorre dunque far riferimento all'ammontare dei corrispettivi degli acqusiti che rilevano in base alle ordinarie regole dell'imposta sul valore aggiunto, secondo cui i corrispettivi delle cessioni dei beni e delle prestazioni di servizi costituiscono la base imponibile cui e' commisurata l'imposta. Pertanto, con riferimento al regime dei minimi, sia in fase di accesso al regime forfettario che durante la sua applicazione, il rispetto del limite degli acquisti di beni strumentali va verificato con riferimento al costo sostenuto al netto dell'imposta sul valore aggiunto, anche se non e' stato esercitato il diritto di detrazione.
Si ritiene tale interpretazione condivisibile. Pertanto nel regime forfettario il calcolo del limite di € 20000.00 previsto per il costo dei beni strumentali deve essere assunto al netto dell'iva.
Il comma 58 dell'Art.1 della Legge di Stabilità, ultimo periodo, dispone che: `questi contribuenti non hanno diritto alla detrazione dell'imposta sul valore aggiunto assolta, dovuta o addebitata sugli acquisti ai sensi degli articoli 19 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n.633 e successive modificazioni`.
In sostanza per le operazioni passive, i contribuenti che adottano il nuovo regime forfettario non hanno diritto alla detrazione dell'imposta sul valore aggiunto assolta, dovuta o addebitata sugli acquisti ai sensi dell'art.19 e seguenti del dpr 633/1972.
Per quanto riguarda però l'acquisto dei beni strumentali, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che: con riferimento al regime dei minimi e' stato chiarito con circolare n.13/e del 2008 che al fine di verificare il limite riferito all'acqusito dei beni strumentali, si assumono i corrispettivi relativi alle operazioni effettuate ai sensi dell'art.6 del dpr n.633/1972.
Occorre dunque far riferimento all'ammontare dei corrispettivi degli acqusiti che rilevano in base alle ordinarie regole dell'imposta sul valore aggiunto, secondo cui i corrispettivi delle cessioni dei beni e delle prestazioni di servizi costituiscono la base imponibile cui e' commisurata l'imposta. Pertanto, con riferimento al regime dei minimi, sia in fase di accesso al regime forfettario che durante la sua applicazione, il rispetto del limite degli acquisti di beni strumentali va verificato con riferimento al costo sostenuto al netto dell'imposta sul valore aggiunto, anche se non e' stato esercitato il diritto di detrazione.
Si ritiene tale interpretazione condivisibile. Pertanto nel regime forfettario il calcolo del limite di € 20000.00 previsto per il costo dei beni strumentali deve essere assunto al netto dell'iva.
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