Serie A: perdite sotto controllo...


Perdite al 50%, divieto di tesseramento
Serie A: perdite sotto controllo...

Scatta dall’anno prossimo, quindi dalla stagione che si avvierà ufficialmente il 1° luglio 2018, la stretta sul fair play finanziario. Le società che non avranno i conti in ordine rischieranno di non iscriversi al campionato.
Fino ad oggi le regole, anche se già in vigore, sono state applicate in maniera più morbida. D’ora in avanti la correttezza dei conti del bilancio sarà di eguale importanza alla possibilità di avvalersi delle prestazioni di un fuoriclasse.
La FIGC, oltre a recepire una normativa già applicabile a livello internazionale, ha inteso evitare un altro caso Parma.
Secondo i parametri della UEFA apparivano evidenti le condizioni di grave dissesto finanziario della società che infatti sono venute alla luce, in tutta la loro gravità, nel campionato nazionale.
D’altra parte è sotto gli occhi di tutti che i dirigenti di Inter, Roma e Milan dovranno recarsi nei prossimi giorni a Nyon per la valutazione delle perdite eccessive prodotte fino ad oggi ed oggetto di monitoraggio.
Proprio sul tema delle perdite è intervenuto un nuovo indicatore introdotto dalla FIGC.
Saranno tollerate le perdite per un importo massimo pari al 25% del fatturato medio degli ultimi tre esercizi. Qualora dovesse essere superata la predetta percentuale, i soci dovranno intervenire ricapitalizzando la società con apporti, quindi, con denaro fresco. Qualora il livello delle perdite rispetto al fatturato medio dovesse raggiungere il 50% scatterà il divieto di tesseramento di nuovi calciatori (Nicola Forte).

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di Fabio Vincitorio

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