Sicurezza sul lavoro: bando incentivi Isi


Fino al 7 maggio, le aziende che vogliono investire in salute e sicurezza nei posti di lavoro potranno avvalersi di finanziamenti a fondo perduto
Sicurezza sul lavoro: bando incentivi Isi
Fino al 7 maggio prossimo, tutte le imprese iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, anche individuali, che intendano compiere investimenti per migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro possono presentare una domanda all’Inail per ottenere un finanziamento a fondo perduto per coprire le spese sostenute per migliorare, appunto, la sicurezza sul posto di lavoro.

Per quest’anno sono stati stanziati più di 267 milioni che saranno erogati alle imprese che presenteranno la domanda di partecipazione al Bando incentivi Isi di quest’anno. Lo scopo dell’Inail è quello di dare aiuto e strumenti concreti alle imprese che intendano migliorare le condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro anche e soprattutto in periodi di crisi e di minor liquidità come quello attuale.

E’ importante sottolineare, però, che i finanziamenti saranno erogati fino ad esaurimento in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande di partecipazione al Bando Isi. E’ evidente, quindi, l’importanza di muoversi per tempo e presentare in maniera corretta e completa tutta la documentazione necessaria, per non perdere questa preziosa occasione di migliorare le condizioni di salute e di sicurezza della propria azienda avvalendosi di tale aiuto finanziario.

La necessità di investire in sicurezza non è solo un obbligo morale. E’ anche un obbligo di legge sancito dal D.Lgs 81/2008 (Testo Unico sulle norme in tema di sicurezza sul posto di lavoro) che indica precisi e circoscritti requisiti e doveri da rispettare. Obblighi a parte, però, sfruttare in maniera positiva il contributo finanziario offerto dall’Inail rappresenta un’opportunità di miglioramento delle condizioni dei lavoratori e della gestione e organizzazione lavorativa.

Il contributo, poi, è un’agevolazione di tutto rispetto. Le aziende potranno ottenere, vincendo il Bando Isi, un contributo in conto capitale pari a ben il 65% delle spese sostenute per migliorare la salute e la sicurezza degli ambienti dei luoghi di lavoro. Il contributo massimo ammissibile per ogni azienda è pari a 130 mila euro, mentre il contributo minimo è di 5 mila euro. Quest’ultimo limite, però, vale esclusivamente per le imprese che hanno un numero di dipendenti maggiore a 50 unità.

Altro vantaggio concesso alle aziende, è che i finanziamenti ottenuti tramite il Bandi Isi, possono essere accumulati con altri benefici forniti dalle agevolazioni pubbliche di garanzia sul credito, come quelle gestite dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea.

Presentare il bando, però, non è cosa semplice e la procedura si compone di tre fasi. La prima è, appunto, quella della predisposizione e presentazione della domanda fino al 7 maggio prossimo. Per poter ottenere i finanziamenti, è importante - ribadiamo - muoversi per tempo e redigere la domanda in maniera completa ed esatta.

Nella seconda fase, le imprese che hanno presentato una domanda corretta e raggiunto la soglia minima di ammissibilità si vedranno assegnare dall’Inail un codice identificativo che servirà, nella terza fase, per inviare attraverso lo sportello informatico la domanda per ottenere il finanziamento.

Il nostro studio si occupa già da diversi anni di finanza agevolata. Siamo lieti, quindi, di offrire alle aziende che intendessero partecipare al Bando Isi, la nostra esperienza, consulenza e assistenza in merito.

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di Dr. Piero Mistretta

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