Sintomi e trattamento della depressione


La depressione è uno stato di grave malessere che richiede una cura psicologica e non solo farmacologica
Sintomi e trattamento della depressione
La depressione è la condizione di chi ha perso il desiderio di vivere.
Per chi si sente depresso non c’è più una buona ragione per stare in vita: ogni impegno diventa un peso insostenibile, tutto ciò che in passato veniva fatto, anche con entusiasmo e dedizione, in cui si credeva, o per cui valeva la pena di impegnarsi, appare, talvolta improvvisamente, ma più spesso gradatamente, come qualcosa di estremamente gravoso e che non ci si sente più in grado di compiere. Tutto intorno a sé acquista un peso schiacciante e colui che è depresso si sente incapace di svolgere le mansioni che pure in precedenza aveva svolto, sovrastato da incombenze da cui si sente oppresso.
Il depresso si sente privo di valore, incapace talvolta di prendere qualsiasi decisione, e, in alcuni casi, colpevole di fatti e di errori che appaiono più grandi di quanto siano mai apparsi prima. La depressione, condizione che può essere considerata comprensibile se conseguente a una perdita effettivamente subita, la perdita ad esempio di una persona cara, del lavoro o comunque di qualcosa di importante per la propria vita, risulta invece incomprensibile in altri casi in cui non è evidente la causa che scatena l’umore triste del depresso.
Questa condizione, che è talvolta molto grave, interessa moltissime persone ed è oggi diffusissima, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la considera la seconda causa di malattia dopo l’infarto.
La depressione è sempre stata temuta, sia nell’immaginario popolare che la definiva "brutto male", o "male oscuro", sia nelle valutazioni mediche che spesso portano al ricovero chi se n’è ammalato. Infatti la depressione può portare a compiere atti estremi e può far temere per la vita stessa del depresso.
Per questo i sintomi della depressione non vanno sottovalutati: la difficoltà a svolgere i compiti che normalmente si compiono, la difficoltà di dormire o l’eccesso di sonno, l’agitazione e l’ansia che spesso si accompagnano alla depressione, la tristezza, la mancanza di desiderio e di speranza che la caratterizzano, il profondo sconforto, l’umore che tinge tutto di nero, sono campanelli d’allarme che non devono in alcun modo essere sottovalutati e, anzi, devono portare subito a interpellare uno specialista, sia medico che psicologo.
La ricerca farmacologica ha portato alla scoperta di molti farmaci che possono essere utilmente impiegati per trattare lo stato depressivo; tuttavia il trattamento farmacologico non è l’unico da prendere in considerazione. La ricerca sul campo ha mostrato che per una cura efficace della depressione occorre anche un trattamento psicologico.
Occorre fare luce sulle cause psicologiche della caduta nella depressione, considerare le ragioni di questa generale perdita di interesse per il mondo. Occorre interrogare il soggetto sulle circostanze che lo hanno condotto a questo stato di malessere e aiutarlo a ritrovare le condizioni che gli permettano di rimettersi in gioco.
Qualcosa nella sua storia personale si è inceppato. Dargli la parola perché possa riconoscere gli ostacoli e i motivi che lo hanno portato a questo punto di stallo, è di fondamentale importanza.
Solo prendendo la parola sul disagio vissuto e permettendogli di parlare a sufficienza perché ritrovi le motivazioni che sostengono il suo desiderio, desiderio inteso come speranza e meta per cui lavorare, è possibile che si apra per lui un nuovo orizzonte.
Ed è solo aprendo un nuovo orizzonte, in cui il desiderio possa nuovamente dispiegarsi, che è possibile per chi è depresso ritrovare la voglia di vivere.



Articolo del:


di Dott.ssa Silvia Busnelli

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