Split payment e crediti IVA


I rischi per le aziende
Split payment e crediti IVA
Lo Split Payment o scissione dei pagamenti è un meccanismo di liquidazione IVA che viene applicato nei rapporti commerciali tra aziende e Pubblica Amministrazione. L’IVA sulle fatture emesse ad Enti Pubblici è versata direttamente da questi ultimi al Fisco e, di conseguenza, all’azienda che ha fornito il servizio o venduto il prodotto viene corrisposto il solo imponibile.

Le aziende il cui fatturato maggiore è rappresentato da prodotti e servizi forniti ad Enti Pubblici si trovano nella condizione di dover comunque pagare l’IVA sugli acquisti (non esiste una formula secondo la quale se non si incassa l’IVA sulle vendite non si debba pagare ai fornitori l’IVA su ciò che occorre acquistare in funzione del servizio e/o del bene da vendere all’Amministrazione Pubblica). A secondo dei volumi d’affari, di conseguenza, tali aziende si trovano in una condizione di costante credito IVA nei confronti del Fisco (credito IVA la cui soglia di utilizzo senza apposizione del visto di conformità è stata abbassata a € 5.000,00 già da aprile 2017).

Le dichiarazioni degli ultimi giorni sulle probabili nuove riforme, dalle estensioni dell’utilizzo del meccanismo della scissione dei pagamenti all’abbassamento della soglia dell’utilizzo dei crediti IVA senza visto di conformità, generano molte perplessità nelle aziende che forniscono prodotti e servizi alle Pubbliche Amministrazioni. Nascono nuove preoccupazioni su più fronti. I ritardi negli incassi a causa di lentezze burocratiche non sono un miraggio e se a questa già seria criticità si dovessero sommare nuove riforme più stringenti si rischia di moltiplicare le difficoltà di gestione a discapito delle aziende.

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di Studio Molinaro

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