Strategie educative per migliorare il raporto con i figli


Come costruire una relazione significativa con i propri figli
Strategie educative per migliorare il raporto con i figli
Alcuni genitori si rivolgono allo psicologo affermando che si sentono in difficoltà perché non riescono a capire il figlio soprattutto quando questo è adolescente.
Altri chiedono aiuto perché il loro bambino non si tiene pulito oppure perché a tre anni non parla ancora.
Alcuni chiedono come fare quando il loro figlio ha delle crisi, si getta a terra quando gli si dice di no, magari si irrigidisce e sbatte la testa.

In questi casi non esistono ricette o modelli educativi più o meno corretti ma l'obiettivo fondamentale e' costruire una relazione significativa e possedere dei punti di riferimento precisi.

Come si costruisce questa relazione significativa?
Avere del tempo per ascoltare il proprio figlio.
Mentre si parla o si gioca con lui essere lì per lui e non pensare ad altro.
Desiderare di essere un padre o una madre, anche se non è il figlio che ho sognato e immaginato.
Voler bene significa anche dire "no" e fornire delle regole; inoltre non permettergli di farsi del male ovvero di controllare le proprie pulsioni.

Le strategie educative si modificheranno in base all'età; in altri termini non si possono utilizzare le strategie che si usano con un lattante anche con un figlio adolescente.
È come se l'educazione e la relazione con il figlio costringesse il genitore a cambiare e a crescere assieme a lui.

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di Paola Piquè

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