Superare il limite di fatturato nel Regime Forfettario: cosa accade?


Limite fatturato, superamento non oltre il 50%, superamento oltre il 50%
Superare il limite di fatturato nel Regime Forfettario: cosa accade?

Innanzitutto voglio ricordare che il regime dei forfettari è un regime particolare, regime che prevede una tassazione diversa ovvero una tassazione con imposta sostitutiva che si applica al prodotto tra il fatturato dell’azienda ed il suo coefficiente di redditività e questo coefficiente varia in base al codice Ateco con cui è stata aperta la stessa partita Iva; e sono state stabilite e fissate, quindi, delle soglie massime di fatturato e di coefficienti di redditività.

Naturalmente può capitare anche di superare i limiti previsti dalla Legge di stabilità 2017 ed allora in questo caso è necessario distinguere due situazioni possibili per capire esattamente cosa accade una volta superato il limite di fatturato imposto dal Regime Forfettario:

  1. Superare il limite di fatturato non oltre il 50% del limite stesso

  2. Superare il limite di fatturato oltre il 50% del limite stesso

Nel primo caso superare il limite di fatturato imposto per la propria Attività Economica, per un importo inferiore al 50% del limite stesso, è possibile continuare ad utilizzare il Regime Forfettario per tutto l’anno in corso continuando a fatturare secondo le sue regole. Si è costretti ad abbandonare questo Regime di Vantaggio il 1° Gennaio dell’anno successivo.

Quindi, ad esempio se nell’anno 2018 si dovesse fatturare (ed effettivamente incassare) 40.000 Euro per un’Attività Economica con limite 30.000 Euro, per tutto il corso del 2018 si può continuare ad utilizzare il Regime Forfettario in tutti i suoi vantaggi. Dal 1° Gennaio 2019 si è costretti ad aderire al Regime Ordinario o Semplificato senza comunque dover effettuare nessuna comunicazione e nessuna variazione alla propria Partita IVA.

Invece, si ricorda che nel vecchio Regime dei Minimi, superare del 50% il limite di fatturato (e di effettivo incasso) imposto dal Regime Forfettario per la propria Attività Economica nell’anno in corso, significava essere costretti ad abbandonare il Regime dei Minimi nell’ anno in corso.

Facendo le dovute rettifiche per tutte le fatture emesse fino a quel momento, rimettendole secondo le regole del Regime Ordinario. Era necessario, quindi, rettificare ed inviare a tutti i propri Clienti le fatture corrette.

Le fatture precedentemente emesse nel Regime dei Minimi erano esenti IVA ed esenti dalla Ritenuta d’ Acconto. Ovviamente le nuove fatture nel Regime Ordinario dovevano prevedere l’eventuale IVA e l’eventuale Ritenuta d’Acconto. Si aveva, quindi, l’obbligo di versare l’ IVA allo Stato precedentemente non preventivata.

Nel Regime Forfettario la possibilità di uscire nell’anno in corso non è stata contemplata. Meglio però non abusare di questa dimenticanza, fatturati ben oltre il limite consentito potrebbero riservare lo stesso trattamento del vecchio Regime dei Minimi.

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di Studio Molinaro

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