I vantaggi del Coaching online

Si pensa comunemente che il coaching in presenza sia più efficace di quello a distanza o "virtuale".
Tuttavia, come sappiamo, una parte essenziale del coaching si occupa di sgombrare un po’ il campo da quelle che vengono chiamate “credenze limitanti o depotenzianti”. E Io sono convinto che quella che classifica il coaching online come una pratica inferiore, sia proprio una credenza limitante.
Ma non sono certo solo io a dirlo: diversi studi lo confermano.
Una ricerca di Rhonda M. Berry, ad esempio, rileva come dall'analisi di un campione esteso di casi non emerga alcuna sostanziale differenza nell'efficacia con cui il coach può aiutare i clienti sia lavorando in presenza che a distanza. In entrambi i casi, infatti, tra coach e cliente si possono instaurare working alliance intense e produttive.
Ciò che conta non è tanto il contatto fisico quanto la "presenza" del coach.
Come chiariscono Peter Hawkins e Nick Smith "la presenza nel coaching è la capacità di connettersi con il cliente. Tale stato di intensa condivisione di pensieri ed emozioni, che coinvolge il nostro essere nella sua più profonda intimità, presuppone la "meta-consapevolezza" di ciò che sta avvenendo a tutti i livelli in se stessi e nell'altra persona".
Se è vero, come dice Bill Gates, che “tutti hanno bisogno di un coach”, credo che non ci sia mezzo e momento migliore di questo per promuovere il coaching e renderlo disponibile in modalità online, abbattendo le distanze e i vincoli che ci separano da colui o colei che può concretamente aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi di vita o di lavoro.
Quello che posso e voglio fare è di offrirti un primo incontro introduttivo gratuito di 30 minuti (in ZOOM o video chiamata) così da iniziare a creare il clima di fiducia e la relazione.
Se sei interessata/o scrivimi (a.farioli@semplicemente.eu) che fissiamo un appuntamento.
Articolo del: