L’istruttoria mutuo
Le fasi preliminari di istruttoria

Fase "sensibile", indispensabile affinchè la banca accerti con la maggior precisione possibile il grado di rischio che si assumerà prestandoti il denaro di cui hai bisogno. Dopo aver determinato, dall’analisi documentale, che ci sia tutto quanto necessario e richiesto, si passa alla vera e propria valutazione, che - agevolata dagli strumenti informatici - dovrà accertare in modo accurato la capacità di rimborso della rata. Per ogni fase vi è una tempistica. Ecco perché avere una Consulenza Creditizia e Assicurativa Preventiva e Personalizzata ti permette di conoscere nel dettaglio anche i procedimenti per l’Istruttoria.
VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO: per evitare problemi di insolvenza, la banca ha a disposizione diversi sistemi informatici; il primo passo che la banca fa quando concede un mutuo, è la VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO, che consiste nel verificare se la concessione del mutuo sarà sostenibile e se ti consentirà, allo stesso tempo, di equilibrare realmente la tua situazione economica e patrimoniale. Per questo la banca si informa con attenzione su: "affidabilità" del cliente, redditi e la finalità del mutuo. Dopo questa attenta analisi, che passa anche attraverso la consultazione di banche dati pubbliche e private (per verificare se, ad esempio, il cliente ha avuto precedenti impegni e come li ha onorati, per scongiurare che non abbia avuto protesti, o sia incappato in "cattivi" pagamenti precedenti di prestiti e mutui), si fa una valutazione anche degli aspetti reddituali e patrimoniali del cliente (stipendio mensile, altri immobili di proprietà, e cosi via); viene di conseguenza classificato il Rating (merito creditizio) e combinato lo stesso con la soluzione più adatta e soprattutto con la procedibilità. Per scoprire nel dettaglio la fase di merito Creditizio è opportuno richiedere una Consulenza Creditizia Preventiva, come dicevamo.
LA DELIBERA DEL MUTUO: la fase istruttoria sul soggetto finanziato si conclude con la delibera del mutuo. Raccolti i documenti necessari e valutato il merito creditizio del richiedente, la banca fornirà un parere di fattibilità (non vincolante). Può accadere infatti, nel frattempo, che la banca abbia modificato le sue politiche di credito, oppure potrebbero cambiare le caratteristiche del richiedente (per es. la diminuzione del reddito, l’aumento del numero dei componenti il nucleo famigliare ecc.), elementi questi che porterebbero inevitabilmente ad una variazione delle condizioni contrattuali a favore o a sfavore al cliente, modificando (in meglio o in peggio) la possibilità di ottenimento del mutuo. Se l’esito della valutazione della "persona" è positivo la Banca nominerà un perito affinché, determini il valore commerciale dell’immobile (lo stato dei luoghi, conformità urbanistica, ecc.) posto a garanzia della somma richiesta in prestito. La delibera del mutuo vincola la banca alla concessione del credito, per un determinato periodo di tempo, generalmente tra i tre ed i sei mesi. Pertanto, è agevole comprendere come di fatto sia opportuno stipulare il contratto di mutuo prima che la delibera della banca perda di efficacia.
PERIZIA SULL’IMMOBILE OGGETTO DI MUTUO: il principale protagonista di ogni mutuo, dopo la persona, è l'immobile. Rappresentando la garanzia reale dell'operazione è naturale che la banca pretenda di ottenere indicazioni esatte sulle caratteristiche dell'immobile. Per conoscerle esige che venga predisposta una perizia, redatta di solito da un tecnico di propria fiducia, appartenente a società specializzate ed accreditate, che descriva almeno quattro importanti aspetti:
1. Identificazione
2. Valore
3. Commerciabilità
4. Regolarità edilizia
Per tali ragioni è richiesto al perito di verificare accuratamente - e quindi certificare - l'assoluta integrale regolarità edilizia del bene.
Pertanto richiedi sempre, prima, una Consulenza Creditizia Preventiva per analizzare anche se l'immobile oggetto di mutuo è confacente alle policy delle Banche. Attenzione: non è solo in funzione dell’immobile che la banca concede il mutuo! L’elemento principe è sempre il reddito e la solvibilità del cliente... Ovvero la capacità di rimborso! Nonché le somme che il cliente investe, di tasca propria, nell’acquisto (ovvero se si tratti di un 100% di finanziamento... le cose cambiano); la garanzia immobiliare per la banca è più un deterrente nei confronti del cliente affinchè lo stesso paghi le rate, che non un parametro in forza del quale ottenere la delibera.
Segue secondo articolo......
VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO: per evitare problemi di insolvenza, la banca ha a disposizione diversi sistemi informatici; il primo passo che la banca fa quando concede un mutuo, è la VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO, che consiste nel verificare se la concessione del mutuo sarà sostenibile e se ti consentirà, allo stesso tempo, di equilibrare realmente la tua situazione economica e patrimoniale. Per questo la banca si informa con attenzione su: "affidabilità" del cliente, redditi e la finalità del mutuo. Dopo questa attenta analisi, che passa anche attraverso la consultazione di banche dati pubbliche e private (per verificare se, ad esempio, il cliente ha avuto precedenti impegni e come li ha onorati, per scongiurare che non abbia avuto protesti, o sia incappato in "cattivi" pagamenti precedenti di prestiti e mutui), si fa una valutazione anche degli aspetti reddituali e patrimoniali del cliente (stipendio mensile, altri immobili di proprietà, e cosi via); viene di conseguenza classificato il Rating (merito creditizio) e combinato lo stesso con la soluzione più adatta e soprattutto con la procedibilità. Per scoprire nel dettaglio la fase di merito Creditizio è opportuno richiedere una Consulenza Creditizia Preventiva, come dicevamo.
LA DELIBERA DEL MUTUO: la fase istruttoria sul soggetto finanziato si conclude con la delibera del mutuo. Raccolti i documenti necessari e valutato il merito creditizio del richiedente, la banca fornirà un parere di fattibilità (non vincolante). Può accadere infatti, nel frattempo, che la banca abbia modificato le sue politiche di credito, oppure potrebbero cambiare le caratteristiche del richiedente (per es. la diminuzione del reddito, l’aumento del numero dei componenti il nucleo famigliare ecc.), elementi questi che porterebbero inevitabilmente ad una variazione delle condizioni contrattuali a favore o a sfavore al cliente, modificando (in meglio o in peggio) la possibilità di ottenimento del mutuo. Se l’esito della valutazione della "persona" è positivo la Banca nominerà un perito affinché, determini il valore commerciale dell’immobile (lo stato dei luoghi, conformità urbanistica, ecc.) posto a garanzia della somma richiesta in prestito. La delibera del mutuo vincola la banca alla concessione del credito, per un determinato periodo di tempo, generalmente tra i tre ed i sei mesi. Pertanto, è agevole comprendere come di fatto sia opportuno stipulare il contratto di mutuo prima che la delibera della banca perda di efficacia.
PERIZIA SULL’IMMOBILE OGGETTO DI MUTUO: il principale protagonista di ogni mutuo, dopo la persona, è l'immobile. Rappresentando la garanzia reale dell'operazione è naturale che la banca pretenda di ottenere indicazioni esatte sulle caratteristiche dell'immobile. Per conoscerle esige che venga predisposta una perizia, redatta di solito da un tecnico di propria fiducia, appartenente a società specializzate ed accreditate, che descriva almeno quattro importanti aspetti:
1. Identificazione
2. Valore
3. Commerciabilità
4. Regolarità edilizia
Per tali ragioni è richiesto al perito di verificare accuratamente - e quindi certificare - l'assoluta integrale regolarità edilizia del bene.
Pertanto richiedi sempre, prima, una Consulenza Creditizia Preventiva per analizzare anche se l'immobile oggetto di mutuo è confacente alle policy delle Banche. Attenzione: non è solo in funzione dell’immobile che la banca concede il mutuo! L’elemento principe è sempre il reddito e la solvibilità del cliente... Ovvero la capacità di rimborso! Nonché le somme che il cliente investe, di tasca propria, nell’acquisto (ovvero se si tratti di un 100% di finanziamento... le cose cambiano); la garanzia immobiliare per la banca è più un deterrente nei confronti del cliente affinchè lo stesso paghi le rate, che non un parametro in forza del quale ottenere la delibera.
Segue secondo articolo......
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